Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di
sabato 26 febbraio 2005 |
dal Nuovo Quotidiano di
Puglia del 26/02/05
A Veglie un'altra
rapina da 800 euro nella rivendita sulla via per Porto Cesareo
VEGLIE - Due
malviventi sono entrati in azione nella notte tra giovedì e venerdì in
pieno centro. Ed è il terzo colpo in due settimane nel comune salentino,
cui si aggiungono due attentati incendiari, uno dinamitardo
fortunatamente non riuscito ed un furto con inseguimento nello stesso
arco temporale. Preso di mira stavolta il bar tabacchi edicola
"L'Incontro", al civico 118 di via Bosco, di proprietà di Giuseppe
Buccarella, 50enne del posto che abita proprio lì accanto.
Erano poco più delle due
quando è accaduto il peggio. Il posto è piuttosto in vista e molto
frequentato anche nelle ore notturne innanzitutto per la sua ubicazione,
la centralissima strada che taglia il paese e conduce a Porto Cesareo, e
poi perché è sempre aperto visto che vi sono annessi anche un ristorante
e, di fronte, mia grossa stazione di servizio con distributore di
carburanti e autolavaggio, ma i banditi non si sono lasciati intimorire.
Si sono fermati lì davanti con
una Fiat Uno vecchio tipo di colore bordeaux. Sono scesi entrambi.
Statura media, abbigliamento casual, volti coperti
da passamontagna scuri e soprattutto armi. Uno aveva un fucile a canne
mozze, l'altro una pistola. Nel bar c'erano la cassiera, Giovanna Muglia,
24 anni di Veglie, e dietro al bancone due baristi, Roberto ed Emanuele.
I rapinatori sapevano piuttosto bene come muoversi. Hanno varcato
l'ingresso e si sono fermati sulla destra, laddove si trova la rivendita
di tabacchi giornali e c'è la cassa. Uno di loro ha tenuto in scacco i
baristi, l'altro invece è saltato velocemente dietro il bancone dove era
la cassiera. L'ha spaventata, limitandosi fortunatamente alle sole
minacce verbali, ed ha preso in fretta e furia l'incasso, circa 800
euro. Agguantati i soldi i due sono usciti fuori, rislaiti in auto
e, piede all'acceleratore, si sono dileguati a tutto gas verso la
periferia del paese, scomparendo. Indagano i carabinieri della Compagnia
di Campi Salentina.
di F.P.
da La Gazzetta del
Mezzogiorno del 26/02/05
Preso di mira un locale alla
periferia del paese
Rapinato di notte
un bar-tabacchi
VEGLIE - Ancora una rapina
in un paese del Nord Salento. Stavolta i banditi hanno colpito a Veglie,
ma in piena notte e ai danni di un bar-tabaccheria con annesso
distributore di carburanti.
Attorno alle ore due, il
«colpo» è stato messo a segno nel locale ubicato in via don Bosco,
nell'immediata periferia del paese. In due, con il volto scoperto ed
armati di un fucile e di una pistola, hanno fatto irruzione nel momento
in cui non c'erano clienti ma solo la cassiera, che alla vista delle
armi spianate si è nascosta dietro il bancone, lasciando così via libera
ai malviventi. Che hanno aperto il registratore di cassa, e si sono
impossessati dell'incasso della prima parte della nottata, circa 500
euro, e sono poi fuggiti a bordo di una Fiat Uno di colore rosso.
L'assalto si è svolto in
una manciata di secondi, ed a quanto è dato di sapere, l'addetto alle
pompe di benzina, quasi non si è reso conto di quanto si era appena
verificato, se non quando l'utilitaria dei banditi ha sgommato per
intraprendere la fuga. Come che sia, scattato l'allarme, sul posto per
effettuare un sopralluogo, sono accorsi i carabinieri della locale
stazione, mentre sulle tracce dei fuggitivi si sono portati i militari
della Compagnia di Campi Salentina.
Posti di blocco e controlli
sono stati messi a punto in ogni dove, ma dei fuggitivi non è stata
trovata traccia. Controllati anche pregiudicati agli arresti domiciliari
ed altri individui per così dire a rischio, ma anche così, dei
rapinatori che quasi sicuramente avevano una vettura rubata, non è stata
trovata traccia.
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