dal Nuovo Quotidiano di Puglia del 10/04/05 Veglie, droga negli slip e nel bagno arrestato dai carabinieri uno spacciatore VEGLIE - Ancora un arresto per droga, a Veglie, nel giro di 24 ore. A finire nei guai nella serata di ieri è stato Giovanni Perrone, 30enne disoccupato, il quale da tempo aveva messo su una fiorente quanto proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti. I suoi movimenti però erano da tempo tenuti sotto controllo dai carabinieri del posto diretti dal maresciallo Luigi Petrone che ieri sono entrati in azione. Intorno alle 18 l'uomo è stato fermato nella centralissima via Bosco dove incontrava alcuni dei suoi clienti abituali. Addosso, negli slip ed in un pacchetto di sigarette, Perrone nascondeva alcune dosi di hascisc. Sequestrata la sostanza i carabinieri hanno perquisito la sua abitazione al civico 2 di via Regina Margherita e all'interno di un vano ricavato nel muro del bagno hanno trovato altre dosi di droga ed un bilancino di precisione. In tutto 18 grammi di hascisc. Perrone è quindi finito in carcere. di F. P. da La Gazzetta del Mezzogiorno del 10/04/05
Hashish in tasca e
nelle mutande Arrestato in centro VEGLIE - Nuovo arresto e ancora per spaccio di hashish. E' il secondo nel volgere di 24 ore eseguito a Veglie. Stavolta in manette è finito Giovanni Perrone, 31 anni, di Veglie. I carabinieri lo hanno bloccato in via Bosco.
Da tempo, in
paese, sono stati rafforzati i servizi antidroga. E così ai militari non
sono sfuggiti i movimenti di Perrone che, fino all'altra sera, non aveva
avuto mai a che fare con le forze dell'ordine. Il sospetto, maturato
dagli investigatori dopo controlli ed appostamenti, era che il giovane
avesse in qualche modo a che fare con un giro di hashish. E così, ieri
pomeriggio, è stato fermato per un controllo. I sospetti hanno trovato
subito conferme. In tasca, infatti, gli sono state trovate due
confezioni di hashish. Sottoposto ad una perquisizione, poi, dalle
mutande sono saltate fuori altre tre dosi. I controlli sono stati estesi
pure all'abitazione. E lì sono state rinvenute altre sette dosi,
nascoste in bagno, ed un bilancino di precisione. Quanto basta per far
scattare le manette con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di
sostanze stupefacenti. |