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Palma deluso dal rendimento della squadra I cambi dell'allenatore non piacciono al patron
«Colletta - assicura il
presidente - gode della massima fiducia ma è evidente che siamo tutti in
discussione» VEGLIE - Sul terreno dell'Atletico Nardò, il Veglie ha perso la quinta gara della stagione ed ha visto aumentare da cinque a sette punti il proprio ritardo dal leader Martano. Mentre Marco Fanizza e compagni sono caduti al 91', infatti, la capolista ha pareggiato al 90' sul campo del Taviano. Il Veglie, insomma, non è riuscito, sin qui, ad assumere il ruolo di squadra-guida del torneo, che tutti gli addetti ai lavori ritenevano dovesse svolgere in virtù di una campagna acquisti di alto profilo che, tra l'altro, anche di recente, ha portato in organico uomini del calibro del centrocampista Tommaso De Giorgi e, durante la sosta, del portiere Francesco Garzilli. Com'è comprensibile, il presidente Cosimo Palma è deluso del rendimento avuto sino ad oggi dalla propria compagine ed è perplesso, in relazione alla gara persa contro l'Atletico, per quanto concerne i cambi operati dal tecnico Mario Colletta nella sfida contro l'undici neretino. «Abbiamo messo su, già in estate, un organico molto forte e, durante il cammino, lo abbiamo anche ritoccato con innesti mirati - dice Cosimo Palma - Mi sarei aspettato, quindi, un Veglie protagonista assoluto ed invece, dopo la seconda giornata di ritorno, siamo a -7 dal Martano ed a -3 dall'Aradeo. Le cose, quindi, non stanno andando come speravo e credevo che potessero andare. In talune gare, purtroppo, ci è mancato un pizzico di decisione, di convinzione». «Quando un team è forte e completo come il nostro deve provare sempre ad imporre il proprio gioco e non deve rinunciare a questa prerogativa - aggiunge Cosimo Palma - A Nardò, invece, dopo avere giocato meglio degli avversari per circa un'ora, abbiamo mutato atteggiamento, rinunciando in blocco al nostro potenziale offensivo. In questo caso, quindi, le scelte operate dal nostro allenatore non mi hanno convinto affatto».
E' lecito
chiedersi se la panchina di Colletta sia in bilico. «Il tecnico al
momento gode ancora della mia fiducia - afferma Palma - Ma è evidente
che siamo tutti in discussione ed è logico che sia così, in quanto i
risultati non sono quelli programmati, anche se ritengo che esistano i
margini per centrarli nelle restanti tredici partite». «Domani nel
big-match casalingo col San Cesario, complesso che vanta 29 punti come
noi, voglio un Veglie vittorioso e convincente - conclude Palma - Non mi
bastano i tre punti, pretendo una grande prestazione, una prova
orgogliosa e di alto livello». di a.c. |
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