Indice di Indice Generale                            Indice Giornali Indice Giornali

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di martedì 21 marzo 2006

La «spartizione» non evita le polemiche. Greco accusa

Scrutatori, nomine con scontro

Ecco tutti i designati della commissione elettorale

 

VEGLIE - «Il sindaco Fernando Fai non ha convocato alcuna riunione politica, come aveva promesso, né ha dato alcuna risposta alla istanza di iniziativa popolare sulla questione scrutatori prima del 18 marzo». Il consigliere di opposizione Antonio Greco stigmatizza il mancato incontro con un gruppo di cittadini, prevalentemente giovani, che con una istanza di iniziativa popolare chiedevano di utilizzare il sorteggio come metodo per la nomina degli scrutatori, per evitare «corsie preferenziali».

Le nuove modalità per la designazione degli scrutatori previste dal governo, come è noto, affidano infatti a una commissione formata da consiglieri comunali la facoltà di scelta.

«Il sorteggio invece avrebbe eliminato qualsiasi potere discrezionale dei consiglieri - osserva Greco - mentre la designazione diretta, come era da prevedere, ha creato molti problemi. Perciò avevo chiesto al sindaco un incontro, prima della riunione ufficiale della commissione, per discutere dei criteri da adottare. E lui, una settimana fa, aveva assicurato che si sarebbe tenuto all'inizio di questa settimana, ma ciò non è accaduto».

Così sabato scorso la commissione elettorale ha designato gli scrutatori. Se sui nomi, indicati sezione per sezione, si registrava l'unanimità, la commissione procedeva alla nomina. In caso contrario, si votava e i componenti del seggio venivano designati a maggioranza. Quarantotto gli scrutatori per le 12 sezioni elettorali cittadine.

«Nella riunione di sabato, in Commissione, di sorteggio nemmeno a parlarne; la maggioranza non aveva o non voleva indicare una proposta unitaria - continua il consigliere Greco - si sarebbe però dovuta assumere la responsabilità di chiedere 12 votazioni, tante quante le sezioni. La designazione all'unanimità non poteva passare senza un accordo con la minoranza sulla divisione dei 48 scrutatori. Così, dopo una animata e agitata discussione è stata accolta la proposta della minoranza di assegnare 14 scrutatori alla scelta del rappresentante dell'opposizione e 34 ai tre componenti della maggioranza».

[***]

 «E' difficile stabilire con quali criteri siano state fatte le designazioni, perché maggioranza e minoranza non hanno avuto la possibilità di confrontarsi sulla questione. A scelta avvenuta, appare molto evidente - conclude Greco - solo uno squilibrio numerico a favore della donne, 33 su 48 designati. Una volta tanto, quando si tratta di collocare le briciole, l'attuale amministrazione ha accontentato le donne».

di Katia Manca

  Indice Giornali Indice Giornali

Indice di Indice Generale