Gli ingaggi autunnali, Goduto e Saponaro, trasformano la matricola Veglie, dedicato agli ultras «Eravamo decisi a voltare pagina e ce l’abbiamo fatta» VEGLIE - Dopo 10 turni trascorsi a masticare amaro, durante i quali la squadra ha ottenuto appena 3 pareggi contro 7 sconfitte, delle quali 6 subite consecutivamente, a cavallo tra la quinta e la decima giornata, il Veglie si è sbloccato come d’incanto ed ha rifilato un poker di reti al Taurisano, abbandonando l’ultimo posto in graduatoria. «Finalmente possiamo guardare al futuro con delle prospettive incoraggianti - dice il direttore sportivo Marco Carrafa - Dedichiamo il successo ai tifosi, che una settimana fa di questi tempi erano tornati oltremodo delusi dalla trasferta di Monteiasi. La vittoria ottenuta contro il Taurisano è servita anche a fare in modo che tra la squadra ed i supporter tornasse il sereno. Dopo essere stati in assoluto silenzio per tutto il match, infatti, gli ultras hanno fatto festa con tutti noi a fine partita». «Martedì scorso, nel chiuso dello spogliatoio, avevamo avuto modo di fare il punto della situazione con l’allenatore Marco Cannalire e con ciascuno degli atleti, guardandoci negli occhi - aggiunge Garrafa - Ci eravamo ripromessi tutti di voltare pagina e ci siamo riusciti. E’ impor tante anche il fatto che Luciano Saponaro ed il classe 1988 Matteo Goduto, gli ultimi arrivati, abbiamo segnato 3 dei 4 gol inflitti al Taurisano: si tratta di un segnale incoraggiante per il futuro». «Un grazie - conclude Garrafa - va a Cozzolino, Vives e Schiavi, i tre atleti del Lecce che, accogliendo il mio invito, hanno seguito la sfida dagli spalti. La loro presenza ci ha portato fortuna». di a.c. |
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