Una delegazione in missione VEGLIE - Il Gal Terra d’Arneo nuovamente al centro dei rapporti con i paesi del Mediterraneo. Il Gruppo di azione locale, infatti, ha avviato la terza missione in Siria che si snoda tra Damasco e Aleppo, con l’obiettivo di perfezionare e consolidare le relazioni operative finalizzate all’attuazione del progetto di cooperazione transnazionale “Leader Med”. Il progetto è stato attuato da nove Gal pugliesi in partenariato con cinque nazioni del bacino del Mediterraneo e cioè Siria, Libia, Malta, Turchia, Croazia. L’iniziativa tende a favorire processi di cooperazione ed integrazione sul piano politico, economico, sociale e culturale, favorendo la promozione e la realizzazione progressiva di un’area di libero scambio euro-mediterraneo. Il Gal Terra d’Arneo è capofila del progetto a cui partecipa anche il Ministero all’Agricoltura della Siria, con l’obbiettivo di far conoscere e applicare il metodo Leader, attivando scambi tra le comunità pugliesi e quelle siriane. Alla spedizione in Siria hanno preso parte il consigliere del Gal Pinuccio Giuri e il direttore Giovanni Muia, assistiti dai tecnici dello istituto agronomo Mediterraneo di Bari, accompagnati da Cosimo Sallustio dell’unità operativa Leader Regione Puglia. “Dopo le missioni di maggio e settembre 2006 - spiega Antonio Greco, presidente del Gal - nelle quali sono stati avviati i contatti operativi e verificate le potenzialità del territorio di Ebla, con questa nuova missione si entra nella fase più delicata del progetto. Gli incontri in corso di svolgimento vertono essenzialmente sulla definizione di un piano di lavoro che vedrà protagonista il Gal Terra d’Arneo in un’azione di accompagnamento per la costituzione e l’avvio, nei territori interessati, di una agenzia di sviluppo locale e in una azione dimostrativa finalizzata alla creazione di un itinerario che valorizzi in forma integrata tutte le risorse locali. Intanto - continua Greco - anche nel nostro territorio il progetto “Leader Med” inizia a dare i suoi frutti. Infatti, è stato finanziato ed è in fase di realizzazione un centro di documentazione dei territori e di degustazione dei prodotti tipici, iniziativa che darà sicuramente profondità ai rapporti di cooperazione nel nostro territorio». Un ponte tra Terra d’Arneo e Siria che potrà avviare nuovi fruttuosi scambi tra i due territorio, dall’economia alla cultura, dal commercio all’enogastronomia.. di Katia Manca |
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