Dal
Nuovo Quotidiano di Puglia e da La Gazzetta del Mezzogiorno di
martedì 23 dicembre 2008 |
dal Nuovo Quotidiano
di Puglia del 23/12/08
Due banditi incappucciati, con le
armi in pugno, terrorizzano una donna e l'amico
Sequestrati e
rapinati in casa
VEGLIE - Sequestrata in
casa per oltre un'ora. E rapinata. Serata da incubo per una donna di 37
anni che abita a Veglie in contrada Panareo. Mentre era in compagnia di
un amico si sono trovati davanti due malviventi armati di pistole ed
incappucciati che li hanno legati ed imbavagliati. Alla donna è stato
portato via tutto il denaro contante tenuto in casa, circa 1.500 euro.
All'uomo il portafogli e la Fiat Punto grigio scuro parcheggiata per
strada dopo che le pistole lo hanno convinto a non fare troppe storie
per consegnare le chiavi.
L'irruzione è avvenuta verso le
sette e mezzo, poco dopo un'ora la donna è riuscita a slegarsi dalla
sedia ed è corsa in strada a chiedere aiuto. Poco dopo è arrivata una
pattuglia dei carabinieri della stazione di Veglie in servizio da quelle
parti.
L'intervento è servito a
velocizzare la raccolta dei dati per ricercare i rapinatori, come il
numero di targa della Punto dell'uomo che ha subito la stessa malasorte
della proprietaria di casa. Tuttavia erano trascorsi quasi tre quarti
d'ora dalla loro fuga, qualunque località del Salente o delle zone
limitrofe sia stata la loro destinazione avevano preso ormai un
vantaggio incolmabile tanto da ritenere che fossero giunti ormai a
destinazione che l'auto fosse stata tolta dalla strada.
I carabinieri hanno comunque
avviato le ricerche come pure si sono dedicati a cercare qualche traccia
o qualche indizio in casa della donna come pure a ricostruire con
esattezza cosa fosse accaduto. Con le prime indagini è stato possibile
capire che si tratti di gente se non del posto perlomeno che conosce
bene Veglie e di suoi abitanti. Tanto perché in paese si sa che in
quella casa di contrada Panareo la donna vive sola, ma soltanto chi si è
dato da fare per raccogliere un po' di notizie su di lei poteva sapere
in quali orari trovarla e che conservasse una discreta somma di denaro.
Fortunatamente ne lei e neanche
l'uomo sono stati picchiati o hanno subito altre forme di violenza. Sono
bastate le pistole ed i passamontagna a convincerli a sottostare alle
richieste dei rapinatori senza opporre resistenza di sorta.
Le indagini le stanno conducendo i
carabinieri della stazione di Veglie e del Nucleo operativo radiomobile
della Compagnia di Campi.
Ieri sera e nella nottata sono
state fatte diverse perquisizioni nelle case di persone sospette,
specialmente di quelle che in tempi recenti sono state coinvolte in
rapine o il loro coinvolgimento è rimasto solo un sospetto.
Insomma, la rapina di ieri sera
conferma ancora una volta che la delinquenza in queste feste natalizie
sembra prediligere più le case che i negozi.
da La Gazzetta del
Mezzogiorno del 23/12/08
In due travisati ed armati
Donna assalita in
casa dai banditi
VEGLIE - Due malviventi a
volto scoperto ed armati di pistole, forse armi giocattolo, hanno messo
a segno, ieri sera attorno alle ore 20, una rapina nell'abitazione di
una donna che vive da sola.
Si tratta di una 37enne casalinga
del posto, che ai carabinieri ha poi dichiarato, che mentre si trovava
in cucina, sì è trovata davanti due individui, che puntandole le
pistole, le hanno intimato di consegnare il contante che aveva in casa.
Circa 1.500 euro, che la donna
aveva conservato in un cassetto del comò della stanza da letto.
Per trovare il denaro, mentre uno
la teneva sotto tiro, l'altro ha rovistato in ogni stanza, ed alla fine
ha trovato il nascondiglio dei soldi.
Appena arraffato il denaro, il
fuorilegge ha fatto segno al compare di averlo trovato, e i due si sono
dati alla fuga, a bordo di una Fiat Punto di colore nero, rimasta
parcheggiata davanti all'abitazione. Che, va detto, si trova mezzo
chilometro dopo le ultime case del paese, in una zona buia ed isolata,
conosciuta come contrada «Panareo».
Ripresasi dalla brutta esperienza,
non avendo telefono in casa, prim'ancora di allertare col cellulare il
numero d'emergenza 112, le braccia alzate, la donna è uscita per strada
invocando aiuto mentre si dirigeva vero l'ingresso del paese.
In servizio antirapina, giusto
all'ora di chiusura dei negozi, è stata notata dall'equipaggio di una
pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, che
le ha subito prestato soccorso, e dopo aver appreso della rapina, ha
comunicato alla centrale operativa, che i due rapinatori erano in fuga a
bordo della Punto nera.
A tarda ora, posti di blocco e
controlli non avevano però dato esito.
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