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Ladri maldestri cercano di svaligiare il punto vendita ma racimolano solo pochi monili Riecco «la banda del buco» Praticano un foro nel muro e con una mano afferrano la cassetta dei gioielli
VEGLIE - Singolare furto, la notte passata, a Veglie. I ladri hanno preso di mira il negozio «Gold trading», dove accanto alla vendita di articoli di bigiotteria ed argenteria, è attivo un punto acquisto «Compro oro». E per impossessarsi di quanto vi era contenuto, hanno praticato un foro nella parete. Per quanto in apparenza l'azione delittuosa possa far pensare alla «banda del buco», in realtà, ad agire devono essere stati malviventi alle prime armi. Non fosse altro perché nel locale non sono riusciti neppure ad entrare, e perché il bottino ammonta a una manciata di monili, ovviamente di seconda mano. Il foro praticato, per altro in un muro formato da una sola fetta di tufo spessa non più di una dozzina di centimetri, non era infatti sufficiente a far passare una persona. I banditi si sono dovuti così accontentare di quanto sono riusciti a raggiungere infilando le mani. E cioè una cassettina di metallo, all'interno della quale c'erano pochi preziosi, il cui valore commerciale, neppure coperto da assicurazione, è di un paio di centinaia di euro. Per raggiungere il muro nel quale è stato poi praticato il foro, i ladri si sono inerpicati sul terrazzo dello stabile in cui, al piano terra, si trova il «Golf trading». Quindi hanno disceso il vano scala da tempo non utilizzato, e con un qualche arnese, probabilmente martello e scalpello, si,sono messi all'opera. Il furto è stato scoperto ieri mattina all'ora di apertura, dall'addetta all'acquisto dell'oro usato ed alla vendita di argenti e bigiotteria. Resasi conto della visita dei ladri, la donna una 30enne del posto, ha informato il proprietario, un commerciante di mezza età di Mesagne, e subito dopo i carabinieri della stazione vegliese comandati dal maresciallo Luigi Petrone.
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