Indice di                              Indice Giornali

In azione due rapinatori. Minacciata la cassiera.

Arrivano i banditi armati di fucile: terrore al "Dì per dì"

VEGLIE - È stato un assalto in piena regola quello avvenuto martedì sera in un supermercato di Veglie. Armi in pugno, volti coperti, ordini perentori e tanta paura. E alla fine, il bottino non è nemmeno molto consistente.

Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti, intorno alle 20 dell'altro ieri sera. Orario di chiusura per il supermercato "Dì per dì", in via Nazioni Unite, a Veglie. E infatti i malviventi hanno aspettato che uscissero gli ultimi clienti per fare irruzione. Sono entrati in due, con i volti nascosti da passamontagna, mentre probabilmente un altro li aspettava fuori pronto a ripartire dopo il colpo. Uno dei due malviventi entrati nel negozio impugnava un fucile con il quale ha tenuto sotto scacco l'unica cassiera presente in quel momento all'interno del supermercato.

Dietro la minaccia dell'arma, la ragazza non ha potuto fare altro che assecondare le richieste dei malviventi e porgere loro il contenuto della cassa. Mille euro o poco più (somma comunque coperta da assicurazione), l'incasso della giornata che è finito direttamente nelle tasche dei rapinatori. I malviventi sono poi fuggiti a bordo di una Fiat Stilo, facendo perdere le proprie tracce.

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Veglie e quelli del Nucleo operativo radiomobile di Campi Salentina. Al vaglio dei militari non c'è solo la descrizione dell'accaduto fornita dalla malcapitata cassiera, ma anche i filmati registrati dal sistema di videosorveglianza installato all'interno del supermercato.

La donna è stata già ascoltata in caserma subito dopo l'accaduto, e potrebbe aver fornito particolari importanti che possono essere utili alle indagini. Il cerchio potrebbe chiudersi con l'analisi dei nastri: guardando le immagini registrate dentro e fuori il negozio, i carabinieri potrebbero risalire nel giro di poche ore agli ignoti autori del colpo: non certo gente sprovveduta, viste le modalità dell'assalto. Nessuna pista è esclusa dagli investigatori, nemmeno l'ipotesi che il commando abbia legami con la criminalità organizzata.