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Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di sabato 21 marzo 2009

Mandano fuoristrada l'auto del vigilante e rubano i soldi: solo 4 mila euro

Assalto armato a un portavalori della Velialpol

 

Momenti di paura ieri sera quando un commando di banditi armati di mitra ha assaltato e rapinato un portavalori dell'istituto di vigilanza Velialpol di Veglie. Un episodio che ha riportato per un attimo alla mente il ricordo della tragica rapina avvenuta nel dicembre del 1999 sulla Copertino-San Donato, quando proprio nell'assalto ad un furgone blindato del medesimo istituto persero la vita tre guardie giurate uccise senza pietà da banditi pronti a tutto pur di impossessarsi del denaro che era contenuto nella cassaforte del mezzo corazzato e che non si fecero scrupoli di utilizzare l'esplosivo per accedere al loro obiettivo.

Ieri sera, per fortuna, non c'è stato spargimento di sangue. Anche perché stavolta il portavalori preso di mira dai malviventi non trasportava grosse somme di denaro bensì solo poche migliaia di euro. E questo, in realtà, ha anche facilitato il lavoro dei malviventi, visto che quello che hanno assaltato non era stavolta un furgone blindato ma soltanto uno degli altri automezzi dell'istituto di vigilanza, a bordo del quale viaggiava solo conducente, un uomo di Veglie.

Il colpo è avvenuto intorno alle 20.30 e per entrare in azione i rapinatori, che invece erano in due, hanno scelto la Statale 7/ter Lecce-Campi.

A quanto avrebbero ricostruito i carabinieri della Compagnia di Campi Salentina che ora stanno indagando sull'accaduto, i malviventi quasi certamente avevano seguito sin dalla partenza da Lecce la macchina della Velialpol. Finché, allo svincolo per Novoli sulla Lecce- Campi, non hanno deciso di bloccarla.

I rapinatori erano a bordo di una vettura scura non meglio identificata ma munita di lampeggiante sul tettuccio. Un espediente che ha fatto credere per un attimo alla guardia giurata di essere seguito da una pattuglia delle forze dell'ordine. Invece si trattava dei rapinatori che improvvisamene lo hanno affiancato e stretto da un lato, gettandolo fuori strada e costringendolo a fermarsi.

Subito uno dei due banditi e balzato giù dalla vettura ed ha puntato il mitra contro la guardia giurata tirando il malcapitato fuori dall'abitacolo della macchina e facendolo stendere a terra. Poi, con altrettanta rapidità, ha arraffato il plico con il denaro, circa 4000 euro, ha tolto le chiavi dal quadro del cruscotto ed ha messo fuori uso la radio ricetrasmittente, quindi è risalito sull'auto guidata dal complice che è partita a tutta velocità in direzione di Campi Salentina.

Al vigilante, comprensibilmente sotto choc, non è rimasto altro da fare che chiedere aiuto ad un automobilista di passaggio e lanciare l'allarme. Sul posto sono accorsi i carabinieri del comando del capitano Puglisi che hanno dato il via alle ricerche, fino a tarda ora purtroppo senza risultato. Le indagini continuano.

 

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di sabato 21 marzo 2009

Assalto nella tarda serata di ieri ad un'auto della Velialpol sulla Lecce-Campi

Rapinato un vigilante

Bloccato e costretto a consegnare la pistola e 4mila euro

 

Assalto in strada ad un’auto della Velialpol: la vettura è stata affiancata e costretta a fermarsi. Il vigilante che era alla guida è stato malmenato e rapinato di due plichi contenenti quattromila euro e della pistola d’ordinanza.

La rapina è avvenuta intorno alle 21,15 di ieri sulla statale 7ter Campi-Lecce, all’altezza dello svincolo per Novoli. Una guardia giurata, alla guida di una fiat Punto, era diretta alla sede dell’istituto di vigilanza Velialpol di Veglie per il trasbordo del carico, quando è stata «agganciata» da una fiat Croma di colore scuro con un lampeggiante acceso sul tettuccio dell’abitacolo e con a bordo due persone, e costretta ad accostare. Sull’asfalto i carabinieri non hanno notato segni di frenata; solo una striscia sulla fiancata sinistra della Punto, quando le due auto sono venute a contatto. Raggiunto il metronotte, i due rapinatori sono scesi dalla Croma con il volto travisato.

Stando al racconto fornito dal vigilante, uno dei due banditi imbracciava un mitra. C’è stata una breve colluttazione e il malcapitato è stato costretto a lasciare ai due fuorilegge i plichi con i soldi e la pistola d’ordinanza.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha provveduto a medicare il metronotte, residente a Veglie. I banditi sono fuggiti, facendo perdere le loro tracce. Le indagini sono affidate ai carabinieri del Norm di Campi Salentina.

A quanto pare, i due rapinatori avrebbero tradito un’ inflessione locale. Posti di blocco sono stati istituiti in tutta la zona fino a tarda ora.

 

 

 

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di domenica 22 marzo 2009

Assalto sulla Lecce-Campi al vigilante della Velialpol

Ombre sulla rapina. La dinamica passata al microscopio

 

Carabinieri al lavoro per fare luce sulla rapina al vigilante della Velialpol. I rapinatori sono fuggiti con 4mila euro. Ma la ricostruzione di quel che è accaduto venerdì sera sulla statale 7ter, la Lecce-Campi non è ancora definita. Il vigilante della Velialpol rientrava con un plico contenente 4mila euro. All’improvviso è comparsa una Croma scura con un lampeggiante in funzione, simile a quello in uso alle forze dell’ordine.

La Croma si è affiancata ed ha speronato la Fiat Punto dell’istituto di vigilanza fino a costringere la guardia giurata a fermarsi. Dalla berlina è poi sceso un malvivente armato di mitra che ha costretto il vigilante a consegnare il denaro, la pistola di ordinanza e le chiavi dell’auto. Messa fuori uso la radio ricetrasmittente, il malvivente è risalito a bordo della Croma e si è dileguato.

Fin qui la ricostruzione dell’accaduto secondo quanto riferito dalla guardia giurata che è stata anche malmenata dal rapinatore.

Adesso tocca ai carabinieri sistemare i vari tasselli e fare luce sugli aspetti ancora dubbi. Gli accertamenti sono già in corso.

Probabilmente il vigilante sarà nuovamente ascoltato per fornire quegli elementi che possano chiarire perché abbia scelto quel percorso (che, stando alle ipotesi di lavoro degli investigatori, sarebbe fuori dai tragitti ordinari) per rientrare nella sede centrale di Veglie dell’istituto di vigilanza. Sulla carrozzeria della Punto, poi, sono stati riscontrati dei segni che non sembrano essere compatibili con uno speronamento. Da chiarire anche la presenza di un copricerchione che era incastrato nella ruota anteriore destra della Punto.

Le indagini sulla rapina alla guardia giurata sono condotte dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Campi diretti dal capitano Simone Puglisi.

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