Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 12
Maggio 2010 (di Katia Manca) |
In Consiglio Comunale l'ordine del
giorno sulla istituzione della commissione consiliare per i referendum
Polo sanitario
d'eccellenza in Municipio?
L'opposizione preme, Aprile vuole unanimità
VEGLIE - «La maggioranza
rischia di far perdere alla cittadina il polo sanitario d'eccellenza». A
parlare sono i consiglieri di minoranza Maurilio Nicolaci e Maurizio
Spagnolo, quest’ultimo ex vice sindaco dell’amministrazione Fai.
«Sindaco e maggioranza - dicono - mettono a rischio il protocollo
d'intesa stipulato dall'amministrazione uscente e dalla Asl di Lecce per
ospitare nella cittadina il Centro polifunzionale territoriale per
servizi sanitari (Cpt). Infatti, nonostante fosse già sottoscritto
l’accordo tra i due enti pubblici, il sindaco Aprile ha domandato alla
dirigenza Asl di concedere una proroga temporale, affinché
l’Amministrazione possa va lutare l’ubicazione più idonea per la
realizzazione del Centro, col rischio di far saltare per aria l’intero
accordo, facendosi “rubare” il progetto da quei Comuni limitrofi che a
tutt’oggi premono per avere nel proprio Comune il centro sanitario».
L’intesa prevede la cessione in comodato gratuito dell'immobile di Largo
Parco delle Rimembranze, sede degli uffici Comunali, per 25 anni. Il
centro sarà così organizzato: un consultorio familiare; Cup e Pua;
centro prelievi; dipartimento di prevenzione, medicina di gruppo;
centrali operative del 118; continuità assitenziale. L'Asl ha inoltre
predisposto la realizzazione di interventi strutturali dell’immobile per
un importo di 500 mila euro.
Ma non tutti sarebbero d’accordo col trasferire la sede del Municipio
nella struttura di via Salice. E pertanto in molti hanno pensato di
trasferire il Centro Polifunzionale sanitario presso la Struttura
Fieristica in via Salice. Ma anche in questo caso le tre farmacie
adiacenti al Municipio, poco lontane dalla Struttura Fieristica
potrebbero ritenersi danneggiate. «Le lobby di pochi, medici e
farmacisti, non possono mettere a repentaglio la salute di tutti» dicono
Spagnolo e Nicolaci.
Intanto oggi, in consiglio comunale, è prevista l’istituzione della
Commissione Consiliare per i Referendum. Si pensa infatti di far
decidere ai cittadini il luogo in cui far sorgere il Polo sanitario.
Katia Manca
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