Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 26
Ottobre 2010 (di
k.m.) |
Sandro Aprile tira un
sospiro di sollievo. «Quel contratto metteva in pericolo l'ente»
Il Comune chiude
con gli swap: «Ci siamo liberati di un fardello»
VEGLIE - L'assillo degli Swap? Solo
un triste ricordo. «Abbiamo estinto anticipatamente il contratto di swap
stipulato con la Banca Opi nell'aprile del 2006».
Ad ufficializzarlo, non senza orgoglio, è
primo cittadino Sandro Aprile. «Ci siamo liberati - dice il sindaco - di
un fardello che, fino al 2025, non avrebbe dato certezze al bilancio
comunale e, molto prima della scadenza, avrebbe potuto portare al
fallimento il nostro stesso Comune».
Lo swap viene utilizzato per identificare
quei contratti finanziari in cui due parti si impegnano allo scambio di
flussi monetari in entrata o in uscita, e a compiere l'operazione
inversa a una data futura. «Abbiamo pagato alla banca il valore di
mercato del contratto alla data del 12 ottobre scorso che è risultato
pari a 509 mila euro».
Già la precedente amministrazione comunale,
che aveva stipulato il contratto, si era resa conto della pericolosità
dell'investimento e con delibera consiliare del novembre 2008 «aveva
deciso di chiuderlo anticipatamente senza però riuscirvi. Dal 2008 ad
oggi - continua Aprile - per la chiusura anticipata è stato nominato un
consulente, chiesto un parere pro-veritate a due avvocati e deliberato
di avviare nel gennaio 2010 un contenzioso civile contro la banca».
Il mantenimento ancora in vita del
contratto avrebbe esposto il Comune, fino a1 2025, all'aleatorietà dei
tassi di interesse a fronte di una normativa che prevede esplicitamente
il ricorso ai contratti derivati per finalità di copertura e non per
finalità speculative. «La chiusura anticipata del contratto deliberata
in Consiglio non è stata facile - conclude il sindaco. La Banca non
voleva indietro i nostri soldi. Perdeva un contratto che soprattutto dal
2013 si sarebbe trasformato per la Banca in un'attività redditizia
permanente. La chiusura anticipata del contratto swap è, invece, per il
nostro Comune il primo punto fondamentale per il risanamento del suo
Bilancio».
k.m. |