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Denunciati gli otto proprietari del terreno. Anche amianto su oltre 116mila metri quadrati Nella mega discarica abusiva tonnellate di rifiuti pericolosi
VEGLIE - Su un terreno di oltre 100mila metri quadri, per l’esattezza 116mila, nel tempo era stata realizzata una grossa discarica abusiva, all’interno della quale veniva scaricato di tutto. Ma a porre fine allo scempio, per fortuna, ieri mattina sono intervenuti i militari della Brigata della Guardia di finanza di Porto Cesareo. Impegnati nei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando provinciale di Lecce delle Fiamme Gialle, nei giorni scorsi, i finanzieri avevano già individuato il sito, e nella speranza di poter cogliere sul fatto chi scaricava i rifiuti, prima di intervenire, hanno organizzato una serie di appostamenti. Forse la loro presenza era stata però notata dagli interessati, che non a caso, non si sono fatti vivi. Ieri mattina, dunque, gli uomini in divisa sono tornati all’attacco, e la discarica ubicata nel territorio comunale di Veglie al confine con quello di Porto Cesareo, è stata posta sotto sequestro. Sugli oltre 100mila metri quadri di terra, sono stati trovati rifiuti speciali pericolosi per ben 50 tonnellate. Si tratta, più esattamente, di materiale di risulta dei cantieri edili e stradali, ma anche di pneumatici in disuso, lastre di eternit e pali in cemento. Sigillata la discarica, apposti i segnali di sequestro ed informata l’autorità giudiziaria, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno rivolto le indagini al fine di risalire alla proprietà del terreno. Alla fine è stato scoperto, che i 116mila metri quadri trasformati in discarica abusiva, erano suddivisi in otto lotti, di proprietà di altrettanti cittadini. Una volta identificati, questi ultimi sono stati poi denunciati a piede libero alla stessa autorità giudiziaria. Si tratta di tre commercianti, due casalinghe, un imprenditore agrario e due braccianti, residenti a Veglie, Porto Cesareo e Leverano.
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