Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Domenica 24 Gennaio 2010 (di
Katia Manca) |
Elezioni Amministrative, in prima
fila tanti volti noti
Fermento di
alleanze trasversali nella «kermesse» delle liste
Fai rinuncia alla candidatura. Unica
conferma Maurilio Nicolaci
VEGLIE - Elezioni Amministrative
del 2010: la comunità è in fermento e cresce di ora in ora il rebus
delle liste. Partiti e liste civiche con il bollino che ne certifichi la
'bontà' - come usano fare in altre parti d'Italia i seguaci del comico
genovese Beppe Grillo - sgomitano per avere un posto all'interno della
nuova compagine amministrativa. Il filo conduttore è il mancato
rinnovamento della classe politica. Infatti, da sinistra a destra, le
squadre degli addetti ai lavori hanno soprattutto il volto degli uomini
(poche le donne), che hanno rappresentato la cittadina negli ultimi 15
anni.
L'Amministrazione guidata dal sindaco
Fernando Fai, che si avvia verso la scadenza naturale del proprio
mandato, è decisa a riproporre la propria candidatura senza però
l'attuale primo cittadino. Tra l'altro, è lo stesso Fai che ha deciso di
non candidarsi anche se ha garantito il suo impegno politico.
Con la "Puglia prima di tutto" ha preso
vita la prima lista civica della cittadina con a capo il candidato
sindaco Maurilio Nicolaci, dottore commercialista, ex presidente del
circolo locale di An. Vi fanno riferimento l'attuale vice sindaco
Maurizio Spagnolo, alcuni rappresentati dell'ex partito di Alleanza
Nazionale, i circoli della Libertà, i Nuovi Socialisti, alcuni assessori
di maggioranza, ed in più Giovanni Maggiore, Marcello Vadacca, Mario
Vittorio Albano, Raffaele Ruberti, Cosimo Mangia e Francesco D'Elia.
Nicolaci fa sapere che a sostenerlo sono
«le tante personalità della società civile, del mondo del lavoro,
dell'imprenditoria e del volontariato che non condividono le scelte sia
di uomini che di metodo del centro sinistra vegliese».
Quella di Nicolaci è la prima candidatura
ufficiale alle prossime elezioni amministrative. Infatti il resto delle
articolate coalizioni sono ancora piuttosto incerte. Infatti, se da una
parte siedono alcuni degli ex consiglieri dell'opposizione dell'attuale
maggioranza - facenti parte delle liste "Prima di tutto i cittadini" di
centro destra e "Uniti per Veglie" di centro sinistra, che vorrebbero
dare vita ad una lista trasversale per continuare il lavoro condiviso
svolto negli ultimi cinque anni di amministrazione Fai - dall'altra, tra
gli stessi ex consiglieri di opposizione, c'è chi è legato a logiche di
partito e non è disposto a scendere a patti. Ma anche su questo versante
c'è da dire che la situazione nei suoi contorni essenziali sembra
andarsi delineando di ora in ora, mentre tutti indistintamente
continuano nel lavoro di corteggiamento rivolto alle associazioni, ai
gruppi e ai simpatizzanti.
Katia Manca
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