Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 9
Febbraio 2010 (di
Katia Manca) |
Il dibattito sulle prossime
amministrative si trasferisce in rete
Si profila
l'accordo fra gli «ex». Paladini a capo di una lista
VEGLIE - Il dibattito sulle liste
per le prossime elezioni amministrative si trasferisce on-line,
coinvolgendo vecchie e nuove generazioni. Ed è così che nella fitta
"rete" finiscono le diverse proposte progettuali per una «cittadina
migliore».
Se da una parte sono ormai ufficializzate
due liste, (quella di Maurilio Nicolaci con i componenti dell'attuale
maggioranza e "Unione per Veglie" coordinata dall'ex vice sindaco
Lorenzo Catamo), dall'altra sono in via di affermazione una o più liste.
La coalizione composta dagli ex consiglieri
dimissionari dell'amministrazione Fai forse ha raggiunto l'accordo: l'ex
consigliere Claudio Paladini a capo di una lista trasversale che
vedrebbe la collaborazione del Partito Democratico, del Popolo della
Libertà, Udeur e Sinistra ecologia e Libertà. E se con questo accordo
prende vita il sogno del già sindaco Antonio Greco «in cui far
convergere forze politiche, movimenti locali e singoli cittadini non
coinvolti nell'esperienza amministrativa appena conclusa con l'obiettivo
di far superare alla città il pesante immobilismo, il clima di
saccheggio delle risorse pubbliche e di inquinamento morale in cui è
caduta negli ultimi cinque anni», in politica nulla appare scontato. «La
politica si nutre di malintesi, di passioni, di rivalità, di sospetti,
di gelosie, di insidie e di trappole» afferma Giovanni Caputo, esponente
del Pd della cittadina.
Intanto quelli dell' "Unione per Veglie"
annunciano che, una volta eletti, «rinunceranno allo stipendio del
sindaco e agli assessori. Questo perché il Comune è a rischio di
dissesto finanziario per l'allegra gestione economica amministrava degli
ultimi anni. In tempi di "vacche magre" i primi a "tirare la la cinghia"
non possono essere i cittadini ma gli amministratori come accade in una
famiglia nel rapporto tra genitori e figli».
E' lo stesso Elio Spagnolo, già sindaco
della cittadina, che aderendo alla suddetta lista dichiara: «Intorno al
progetto di creare condizioni di riscatto culturale, sociale ed
economico per il nostro paese e di porre rimedio ai danni economici e di
immagine prodotti dalla amministrazione Comunale in questi ultimi anni
sono venute adesioni ed incoraggiamenti facendo nascere la speranza che
si può sognare un futuro migliore per la nostra comunità e per le nuove
generazioni vegliesi».
Katia Manca
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