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Nelle prossime ore l'incontro decisivo per il futuro dei 50 lavoratori

Sansificio, vertice in Provincia per una soluzione

VEGLIE - Il sansificio in località "La Casa" tra Salice e Veglie dopo qualche giorno per così dire di silenzio torna a far parlare di sé. Un incontro nelle prossime ore, blindatissimo, tra associazioni di categoria e tecnici potrebbe portare delle novità di una certa importanza.

Nelle scorse settimane, ricordiamo, l'avviso di diniego da parte dell'amministrazione comunale di Veglie guidata da Sandro Aprile alla richiesta di sanatoria dei locali dove sorge il mena impianto - ora di potenziale ridotto - era diventato diniego tout court riaprendo quindi una nuova pagina, forse infinita come le altre. La struttura, appartenente da principio alla Oil Salento, è stata nei mesi scorsi data in affitto al consorzio agrario Salento Agricolo composto da olivicultori e frantoiani provenienti da tutta la provincia di Lecce che oggi difendono strenuamente il fronte del sì all' attivazione dell'essiccatore portando avanti, tra le altre, la causa dell'impiego di almeno 50 unità lavorative.

Al tavolo tecnico delle prossime ore siederà il presidente della Provincia, Antonio Gabellone in qualità anche di delegato al settore ambient, Mauro Spagnulo commercialista del consorzio, altri amministratori di Palazzo dei Celestini, la Cia, il Consorzio agrario, Coldiretti e Confagricoltura.

Fabiana Pacella

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Il consorzio «Salento Agricolo» incontra il Presidente Gabellone, Coldiretti, Confagricoltura e Cia

L'ex sansificio in Provincia e i sindaci fuori dalla porta

Il Comitato Ambiente Sano: «E' stata una scorrettezza istituzionale»

VEGLIE - Un incontro in Provincia, su richiesta del Consorzio Salento agricolo, ex Oil Salento, per discutere dell'impianto di essiccazione nel parco del Negroamaro. L'incontro, convocato dallo stesso Gabellone, ha visto presenti i responsabili di Coldiretti, Confagricoltura e Cia, ma non il Comune di Veglie e nessun rappresentante dei Comuni limitrofi contrari all'apertura dell'impianto: Salice Salentino, San Donaci, San Pancrazio Salentino, Guagnano e Porto Cesareo.

«E' scorretto, da un punto di vista istituzionale, che il presidente della Provincia costituisca un tavolo senza invitare il sindaco del Comune di Veglie, in quanto rappresentante dell'unica autorità legittimata al rilascio della concessione edilizia -dicono Serena Saponaro e Dario Ciccarese, coodinatori del Comitato Ambiente Sano - . Bisogna inoltre ricordare che il responsabile del settore Urbanistica del Comune di Veglie, sostenuto da un parere legale degli avvocati Quinto e Vantaggiato, ha notificato un avviso di rigetto alla richiesta di sanatoria avanzata dal Consorzio. Mentre rimane in piedi la sentenza del Consiglio di Stato, che il consorzio continua a non voler accettare, che ha annullato la concessione in sanatoria rilasciata dal Comune di Veglie, e un parere negativo dell'Arpa, che ha ritenuto l'impianto nocivo».

Il primo cittadino Sandro Aprile ha dichiarato che l'amministrazione comunale non era a conoscenza dell'avvenuto incontro «in quanto al nostro Comune non è pervenuta alcuna comunicazione. Solo successivamente ho preso visione che è stato il Consorzio a  chiedere un incontro col Presidente, il quale tra l'altro ha fatto bene a rispondere positivamente. Noi siamo certi che la Provincia sia informata sui fatti riguardanti l'intera vicenda e che il presidente Gabellone conosce e distingue bene i ruoli e le competenze. Presto domanderemo allo stesso Presidente un incontro per spiegare e illustrare nel dettaglio la questione sansificio».

Katia Manca

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Francesco Pacella interviene dopo l'incontro in Provincia con i gestori dell'impianto

Sansificio, l'assessore respinge le accuse: «Non abbiamo estromesso nessuno»

VEGLIE - «Nessuna scortesia istituzionale. La Provincia di Lecce non ha affatto estromesso l'amministrazione comunale di Veglie dal percorso decisionale per l'ipotetica apertura di un impianto di essiccazione della sansa nel territorio comunale di Veglie».

L'assessore provinciale all'Agricoltura Francesco Pacella interviene dopo i malcontenti nati dall'incontro di martedì scorso in Provincia per discutere dell'impianto della Oil Salento, a cui hanno preso parte il «Consorzio Salento Agricolo», attuale ente gestore dello stabilimento, rappresentanti della Coldiretti, Confagricoltura e Cia‑
«Per sgomberare il campo da ogni equivoco, è bene evidenziare che l'amministrazione provinciale - dice Pacella - si è limitata ad accogliere la richiesta di un incontro conoscitivo sul problema e sulle sue tematiche, avanzata dalla società cooperativa agricola "Consorzio Agrario Salento Agricolo" e giunta al Protocollo della Provincia lo scorso 18 di ottobre. La Provincia ed i suoi Uffici sono andati incontro alla legittima aspettativa dell'azienda, senza che la riunione sia stata decisoria o abbia inficiato o intralciato il percorso amministrativo che riguarda gli enti istituzionali coinvolti nel procedimento. L'Amministrazione Provinciale è aperta, su questi temi come su altri, al contributo di tutte le forze in campo nelle singole vicende: tanto che non mancherà occasione - conclude l'assessore - per confrontarsi fattivamente e con spirito propositivo anche con l'amministrazione comunale di Veglie e con le altre che sentono, per vicinanza territoriale, di dover partecipare al percorso decisionale».

k. m.

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