Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Domenica 6
Marzo 2011 (di
Fabiana PACELLA) |
Trovata morta la cagnetta che
l'intera comunità aveva adottato e che partecipava a tutti i cortei
funebri
Il paese in lutto per
"Maria", amica a quattro zampe di vivi e defunti
VEGLIE -
Si chiamava Maria e a Veglie la amavano tutti, ne
avevano rispetto perché in religioso silenzio e a capo chino seguiva
tutti i cortei funebri facendo anche la veglia di notte, come un essere
umano. Già, perché Maria era un cane, un bastardino dai colori caldi
adottato dall'intera comunità e trattato davvero come fosse una persona.
Lo meritava e in fondo se l'era guadagnato a pieno titolo, quel
rispetto. Se n'è andata per sempre, Maria.
Quanti anni avesse nessuno lo sa, di certo bambini
e adulti del paese si ricordano di lei e non c'è nessuno che non le
abbia fatto una carezza passando da piazza Umberto I dov'era solita
scodinzolare e concedersi alle coccole dei più. Ed è proprio li, in
piazza, che Maria è stata rinvenuta ieri mattina alle 6.30 priva di
vita, aveva la sua età e fosse stata una persona certo avrebbe avuto le
sembianze di un'anziana canuta e stanca, dalle gambe malferme.
Subito a Veglie la notizia s'è diffusa, qualcuno ha
coperto la bestiola con un plaid adagiandole vicino fiori e santini, le
ha dedicato una preghiera e don Amelio de Filippis, parroco del paese,
le ha dato la benedizione proprio lì.
Ai vigili urbani il compito di trasportare Maria
presso la clinica veterinaria del paese mentre gli uomini dell'agenzia
funebre "San Giovanni" coordinati da Simone Bocconi si sono premurati di
prepararle una bara e stampare dei manifesti listati a lutto per mettere
nero su bianco, preghiera del cane compresa, l'ultimo saluto commosso di
tutti i vegliesi.
Lunedì è attesa la tumulazione di Maria, forse nei
pressi della piazzetta della Madonna dei Greci in base a ciò che
l'amministrazione comunale, opportunamente sollecitata, deciderà e poi
sarà la volta della realizzazione di un piccolo monumento.
Fabiana PACELLA
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