Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 26
Luglio 2011 (di Rosario Faggiano) |
Gabellone inaugura il
rifacimento del primo tratto della provinciale per Porto Cesareo
Strada “killer” più
sicura
Il sindaco Aprile:
“Ben fatto, ma ora bisogna completarla quanto prima”
VEGLIE -
Ultimati i lavori di allargamento e rifacimento della prima parte della
provinciale per Porto Cesareo e Torre Lapillo. L’opera, finanziata
dall’Amministrazione di Palazzo dei Celestini (importo 1milione e
200mila euro), è stata inaugurata ieri mattina alla presenza del
presidente Antonio Gabellone, dell’assessore provinciale Massimo Como,
dell’assessore comunale Valerio Armonico, del consigliere provinciale
Antonio Rosato e del parroco don Amelio De Filippis.
“L'intervento – spiega Gabellone – ha riguardato circa due chilometri
della provinciale 110. La strada è ora costituita da due corsie di
larghezza di 3,50 metri ciascuna, complete di banchine laterali di 1,25
metri, con carreggiata bitumata di 9,50 metri. In corrispondenza
dell'incrocio con la provinciale per Porto Cesareo e la provinciale 113
è stata realizzata una rotatoria, destinata a garantire un migliore
flusso veicolare in corrispondenza di intersezioni stradali
particolarmente pericolose. La realizzazione di questi lavori – conclude
– hanno consentito la messa in sicurezza di una strada in passato troppe
volte teatro di gravissimi incidenti stradali”.
Progettati dall’Ufficio tecnico della Provincia fin dal 2007, i lavori
sono stati eseguiti dall’impresa “Russo Luigi” di Parabita e dalla ditta
subappaltatrice “Luigi Panarese” di Veglie. L’ampliamento della sede
stradale, ha comportato, fra l’altro, la rimozione di circa 70 ulivi
secolari. Questi ultimi sono stati comunque recuperati attraverso il
loro reimpianto nelle campagne limitrofe.
“Mi complimento con la Provincia – dice il sindaco Sandro Aprile – per
aver avviato e ultimato in tempi brevissimi l’opera. A questo punto
l’auspicio è che presto vengano finanziati anche gli altri lotti
rimanenti, fino al completamento della sistemazione della
pericolosissima strada Veglie-Torre Lapillo”.
Rosario Faggiano
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