Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Sabato 5
Marzo 2011 (di
F. Pac.) |
E a scuola si festeggia
l'Unitā sfilando in maschera
VEGLIE - Non č
stata una festa in maschera, ma un tuffo nel passato, indietro di 150
anni quando l'Italia divenne unita, un salto simbolico fatto da un
esercito di 300 bambini di etā compresa tra i 6 e i 10 anni.
Cosė, a Veglie, l'euforia carnascialesca ha
abbracciato l'evento clou con una sfilata in maschera e non solo che ha
coinvolto gli adulti ma soprattutto gli alunni della scuola primo
circolo di via Casa Savoia diretti dal dirigente Donato Costa e da uno
stuolo di docenti con i genitori.
Un corteo bianco, rosso e verde fino a piazza
Umberto I e c'č da giurare che niente č stato lasciato al caso. Gli
alunni delle prime classi vestiti dal tricolore e sul loro capo lo
stemma della Repubblica realizzato insieme a mamma e papā con
polistirolo e colori. I bimbi delle seconde, invece, hanno ricordato i
bersaglieri autori della storica breccia Porta Pia, quelli delle terza
classi i soldati del regno sabaudo.
Ai piccoli delle quarte il compito di impersonare i
volti noti del Risorgimento italiano, tra storia e cultura, come
l'eroina gallipolina Antonietta de Pace, Cavour, Manzoni, Verdi, i
fratelli Bandiera e la famiglia reale.
Gli alunni delle quinte, autori di una serie di
ricerche a tema, hanno ricordato la spedizione dei Mille prendendo volti
e sembianze delle popolane e dei garibaldini.
In piazza, finalmente, lo storico incontro tra
Giuseppe Garibaldi e re Vittorio Emanuele II accompagnato dalla musica
del complesso bandistico "A. Reino" di Veglie e dalle majorettes.
Riprese e foto saranno inviate al presidente della
Repubblica.
F. Pac. |