Dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Domenica 25
Marzo 2012 (di Francesco DE PASCALIS) |
Misterioso episodio in
paese, l'accaduto denunciato ai carabinieri
Danneggiata la Mercedes
del comandante dei vigili
VEGLIE -
Continuano, in gran parte dei comuni nord salentini, i raid vandalici
perpetrati ai danni dei beni privati, pubblici ed in qualche caso più
grave, contro soggetti o funzionari impiegati al servizio di enti ed
istituzioni. E infatti, dopo le auto bruciate nei giorni scorsi tra
Carmiano ed Arnesano, i segnali stradali indicanti il nuovo servizio di
sosta a pagamento divelti nottetempo a Novoli, i furti nelle scuole di
Porto Cesareo, ad essere preso di mira stavolta è stato il Comune di
Veglie. Obiettivo del raid il comandante del locale comando di Polizia
Municipale, Massimiliano Leo, il quale nella mattinata di giovedì scorso
ha avuto danneggiata l'autovettura, una Mercedes.
E' stato lo stesso comandante, in servizio nel Comune di Veglie da circa
15 anni, ad accorgersi dell'accaduto e a denunciarlo ai carabinieri
della stazione cittadina.
Il comandante Leo si è accorto del danno intorno
alle 14, alla fine del proprio servizio lavorativo, mentre si accingeva
a salire sulla propria autovettura che era parcheggiata in Parco delle
Rimembranze, dove da pochi giorni è stata aperta la nuova sede
dell'ufficio di Polizia Municipale precedentemente ubicata in via IV
Novembre. Non c'è voluto molto, d'altro canto, per notare la presenza di
una marcata rigatura lungo la fiancata sinistra della vettura. Così lo
stesso Leo è andato a sporgere denuncia contro ignoti, constatando tra
l'altro che il danno provocato dai vandali alla Mercedes ammontava a
circa 1.000 euro.
«Non posso che rammaricarmi per i fatti accaduti,
al pari di qualsiasi altro atto vandalico subito da un qualsiasi privato
o a danno di un bene pubblico - commenta il comandante Leo - purtroppo
quello che più dispiace e purtroppo rattrista è che già in passato mi
sono visto costretto a presentare una querela per casi analoghi e per
diversi fatti verificatisi nell'ambito lavorativo che mi hanno visto,
mio malgrado, ignaro protagonista».
Francesco DE PASCALIS
|