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L’allarme meningite sulla nave “Orchestra”

“Vacanza da incubo”, tutti a casa gli 80 crocieristi

VEGLIE -  Un’esperienza da dimenticare per i circa cinquanta vegliesi e i trenta copertinesi che si erano concessi una vacanza a bordo della nave “Orchestra” della Msc, rientrata a Napoli sabato scorso, dopo una crociera vissuta con la paura di essere contagiati da meningite batterica.

La grave patologia era stata diagnosticata, durante le prime ore della vacanza, a quattro membri dell’equipaggio poi sbarcati a Livorno, la prima tappa della crociera che ha toccato, in otto giorni, anche Villefranche, Valencia, Ibiza, Tunisi e Catania. L’episodio, che ha creato allarme nelle tremila persone a bordo della nave, non ha lasciato tranquilli i vacanzieri per tutta la durata della crociera, nonostante le assicurazioni dei responsabili della Msc i quali, in accordo con le autorità marittime, hanno garantito a tutti un tempestivo trattamento di profilassi antibiotica.

Fra i passeggeri c’era anche l’assessore Pompilio Rollo: “Quando siamo partiti – racconta – sembrava tutto a posto. Eravamo entusiasti per l’esperienza che stavamo per vivere. Da Livorno in poi, però, è stato un incubo. Dopo aver saputo dei casi di meningite, tutti abbiamo avuto paura. Durante il viaggio, anche un piccolo mal di testa veniva interpretato come sintomo riconducibile alla meningite. Personalmente, a seguito di un preoccupante episodio di pressione alta, a Catania sono stato portato all’ospedale per accertamenti. Decisamente non è stata una bella vacanza”.

 

R.F.