Grazie al marito e ai colleghi, non chiuderà lo studio della giovane tatuatrice uccisa a 34 anni dalla leucemia Tutti in campo per fa vivere "il mondo di Lory"
VEGLIE - La bellezza salverà il mondo, diceva qualcuno. E se non lo salva lo migliora, di molto. Il fascino dei colori e dell’arte, condito dai doni della memoria, possono tramutare il dolore in energia allo stato puro. Questa la filosofia, forte anche nei momenti di umano cedimento, attraverso cui proseguire l'opera di Lory Vitale, regina dei tattoo originaria di Salice Salentino, scomparsa all’improvviso, lo scorso 14 gennaio, a 34 anni, stroncata in tre giorni da una rara forma di leucemia. Lo studio "Tendenze Tattoo" con sede a Veglie, in cui l’artista creava dei veri capolavori con ago e colore, ospiterà tatuatori di fama, provenienti da ogni angolo d’Italia e anche dall’estero, che la ricorderanno proseguendo a partire da dove lei ha dovuto lasciare. Guest-spot, in gergo. Personaggi a rotazione per alcuni giorni a testa, pronti a tatuare quanti avrebbero voluto portare sulla pelle uno dei capolavori di Lory, piccola grande donna, minuta ma volitiva, messa duramente alla prova dalla vita più volte, e poi sorpresa nel peggiore dei modi in un momento in cui sogni di una vita avevano preso forma e sostanza stabile e duratura. Il fil rouge della memoria, seppur impastata di dolore, parte dal marito, Andrea Quarta, forte dell’appoggio di migliaia di amici e sostenitori della sua mezza mela, che dalle pagine di facebook gli sono vicini, ogni giorno. Oltre 26mila contatti sulla pagina fan di Lory Vitale, e poi un sito dedicato alla sua attività, una pioggia di commenti e mani intrecciate davvero, seppur su una piazza virtuale. Luca Natalini, Michele Turco, Alex De Pase, Matteo Cascetti, Nello Caos, Moni Marino, Yliana Paolini, Matteo Pasqualin, Antonio Proietti, Massimiliano Bonfatti, Alessandro Booka, sono solo alcuni dei tatuatori che giungeranno a Veglie nei prossimi giorni, ma la lista cresce ora dopo ora e si allarga anche geograficamente. Primo appuntamento, dal 13 al 17 e dal 20 al 24 febbraio, con Massimiliano Bonfatti dello studio "Da cosa nasce cosa" di Michele Turco. Matteo Cascetti e Alessandro Booka sranno invece a Veglie dal 28 maggio all’1 giugno. «Negli ultimi anni Lory si era spesa tanto per realizzare il proprio sogno di diventare una brava tatuatrice, considerando per certi versi il limite di essere per prima cosa una madre, una moglie... e soprattutto una donna — sono le parole del marito - il suo impegno comunque l’ha ripagata con tante soddisfazioni, prova di tutto questo è il calore che sto ricevendo da parte tantissime persone che ci hanno conosciuto, ma anche da chi ci ha sempre seguito anche solo virtualmente». Minuta e discreta, forte come un fiume in piena, madre presente per Nicole, moglie innamorata, Lory aveva l'arte nel sangue, ereditata da sua madre Teresa, pittrice di grande sensibilità. Dopo la scuola aveva dato libero sfogo alla sua passione decorando in maniera del tutto originale le torte di pasticceria, dal 2004 aveva scoperto la magia dei tattoo facendola propria. L’ago della 34enne ha "dipinto" la pelle di molti giocatori dell’Us. Lecce quali Chevanton, Mazzotta, Fabiano, Baclet, Terranova, Edinho, Gustavo, ed è sbarcato presso fiere e rassegne di settore in tutta Italia e all’estero. «Ora il mio impegno — fa sapere Andrea Quarta — deve essere quello di portare avanti il nostro studio, l’orgoglio della mia Lory. Non sono un tatuatore ma vivevo in simbiosi e complicità con lei ed eravamo una squadra vincente». Poi la forza cede alla scure del ricordo dolce amaro di un uomo, «Le piaceva molto tatuare i fiori, in particolar modo le piacevano i papaveri, ma tatuava anche i fiori di ciliegio, fiori bellissimi ma tanto fragili. Basta una folata di vento per spazzarli via». Le informazioni sui guest spot sono disponibili sulle pagine facebook Lory Vitale Tendenze Tattoo o Andrea Quarta oppure sul sito Internet www.tendenzetattoo.it.
Fabiana PACELLA |