Feroci polemiche dopo la decisione della Asl. Opposizione all’attacco “Niente Poliambulatorio? Colpa dell’Amministrazione” “Non sono stati rispettati i tempi. Ora il sindaco si dimetta”
VEGLIE - “Per colpa dell’attuale Amministrazione bisogna dire addio al poliambulatorio”. Tutta l’opposizione è d’accordo: il finanziamento per la struttura territoriale della Asl è andato perduto perché la maggioranza guidata dal sindaco Sandro Aprile non avrebbe rispettato i tempi della procedura per l’individuazione dello stabile da destinare a servizi sanitari. E ieri mattina i gruppi “Svolta per Veglie”, “Veglie nel cuore”, “Unione per Veglie” e “Veglie nuova” hanno fatto affiggere manifesti sui muri del paese per chiedere le dimissioni del primo cittadino. Quest’ultimo, insieme al vicesindaco Roberto Carlà e a tutti gli altri assessori, a parere dei gruppi di minoranza, avrebbe determinato la perdita di “un’importante opportunità per la nostra comunità”. Nello stesso manifesto, inoltre, l’opposizione coglie l’occasione per definire l’attività amministrativa della maggioranza “fallimentare” perché caratterizzata da “sperperi, spese legali esorbitanti, transazioni economiche poco trasparenti e aumenti di tasse”. La notizia dello stralcio dell’intervento di 500mila per la realizzazione del Centro polifunzionale territoriale (Cpt), è stato dato ufficialmente nei giorni scorsi dalla Asl. Il direttore generale Valdo Mellone nella sua comunicazione ha spiegato, fra l’altro, che la sede (metà dell’edificio comunale di Parco delle Rimembranze) “è stata individuata dall’Amministrazione solo da alcuni mesi” e che “le tempistiche delle procedure Fers non sono state rispettate”. Nella stessa nota, però, Mellone aggiunge che la Asl è ancora intenzionata a realizzare, nell’immediato futuro, il Poliambulatorio e che a tal fine ha già chiesto alla Regione un nuovo finanziamento di 600mila euro. “A distanza di quasi due anni dall’insediamento di questa Amministrazione – dice il consigliere di minoranza Maurilio Nicolaci - il nodo Cpt è arrivato al pettine. Quello che si è verificato era stato dall’opposizione più volte denunciato. Da parte mia ho pubblicamente evidenziato che la maggioranza, sull’argomento, tergiversava e che tale atteggiamento avrebbe portato alla perdita del finanziamento.
Puntualmente tutto ciò è accaduto. A dire il vero
anche il modo con il quale l’Asl comunica la revoca mi risulta un po’
inusuale e, a mio dire, “suggerita” per addolcire la pillola della
perdita del finanziamento. Ciò che si è verificato – conclude - è
sintomo di incapacità ed inefficienza amministrativa”. Rosario Faggiano
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Il mancato finanziamento fa discutere Poliambulatorio: Landolfo contro Aprile
VEGLIE - Non si placano le polemiche sulla mancata realizzazione del Centro polifunzionale territoriale sanitario. Il consigliere di opposizione Giuseppe Landolfo, capogruppo di "Veglie Nuova", ritiene l'amministrazione guidata dal sindaco Sandro Aprile «responsabile» dei ritardi procedurali (nella scelta della sede) che hanno determinato la decisione della Asl di Lecce di stralciare il finanziamento già disponibile di 500mila euro e di rinviare il progetto.
«Finisce nella più totale delusione - dice Landolfo
- la vicenda del poliambulatorio di Veglie. Una vicenda lunga, intricata
e spesso al centro di mille polemiche, che perdurava ormai da tempo e
che sembrava doversi definire entro quest'anno. Alla fine il sindaco
April, affiancato dall'assessore Antonio Greco, non presentando nei
tempi giusti la documentazione necessaria, ha fatto decadere i tempi
stabiliti per utilizzare il finanziamento della Regione. In questi anni
si sono prodotti quintali di carte, documenti e parole, in Consiglio
comunale e fuori. Riunioni ed incontri tra medici, operatori sanitari e
cittadinanza per spianare la strada alla costituzione del Cpt, nella
speranza di poter realizzare un'opera sanitaria utile ai cittadini e
completa do laboratorio analisi, servizi di medicina base, guardia
medica e ambulatori specialistici. Ma alla fine, dopo tanti progetti e
speranze, tutto è finito nel cestino a causa della negligenza di Aprile,
Greco & Co. che ancora una volta hanno fatto un buco nell'acqua a danno
del paese». ros. fag.
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Il sindacato si schiera al fianco dell’opposizione Centro polifunzionale, l’Ugl contro Aprile Verardi: “Il paese subirà un danno in termini di efficienza sanitaria e sociale”
VEGLIE - “La mancata realizzazione del Centro polifunzionale territoriale di servizi sanitari, guardia medica e ambulatoti specialistici, è stata causata dall’incapacità di una parte dell’Amministrazione”. Antonio Verardi, segretario provinciale dell’Ugl, interviene sulla vicenda che ha determinato la decisione, da parte della Asl, di stralciare e rinviare il progetto di 500mila euro finanziato dalla Regione Puglia con fondi Fesr. I finanziamenti dovevano essere utilizzati entro dicembre 2011, previa tempestiva individuazione della sede del Cpt da parte del Comune. Verardi punta il dito soprattutto contro il sindaco Alessandro Aprile il quale, a suo dire, sarebbe il primo responsabile di quanto è avvenuto.
“La segreteria provinciale dell’Ugl – dice Verardi – segue con interesse
la paradossale e gravissima vicenda . Si trattava di un poliambulatorio
molto importante per il benessere della cittadinanza vegliese e dei
paesi limitrofi. Ora il paese subirà danni in termini di inefficienza
sanitaria, sociale ed economica, tenuto conto che il centro avrebbe
favorito, altresì, occupazione lavorativa. L’Ugl è solidale con i
consiglieri di opposizione per le iniziative di contestazione intraprese
in questi giorni ”. Rosario Faggiano
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