Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 8
Gennaio 2013 (di Rosario FAGGIANO) |
L'OPPOSIZIONE DENUNCIA LE PRESUNTE
INADEMPIENZE DEL PRIMO CITTADINO SANDRO APRILE E CHIEDE L'INTERVENTO DI
GIULIANA PERROTTA
«Comune paralizzato,
intervenga il Prefetto»
Nella nota si sottolinea
la mancanza del vicesindaco e «una crisi strisciante in atto da tempo»
VEGLIE -
«Senza vicesindaco, con una giunta monca e con una crisi strisciante in
atto, si sta compromettendo il buon andamento della vita politica
cittadina».
I consiglieri d’opposizione Maurilio Nicolaci, Maurizio Spagnolo,
Marco Buccarella, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Giuseppe Landolfo
ed Elio Spagnolo, scrivono al prefetto per evidenziare la condotta della
maggioranza guidata dal sindaco Sandro Aprile responsabile, a loro dire,
anche della perdita dei finanziamenti per il completamento della rete
pluviale e per la realizzazione del Centro polifunzionale
sanitario territoriale.
Secondo l'opposizione, che ha inviato la nota al prefetto ieri mattina
(per conoscenza anche al primo cittadino e ai capigruppo consiliari), a
Veglie dovrebbe essere ripristinato il pieno rispetto della legge e dei
regolamenti in materia di Enti locali.
I consiglieri spiegano: «La prolungata assenza della figura del
vicesindaco a seguito delle dimissioni dalla carica del consigliere
Roberto Carlà, dovuta sicuramente alla crisi interna alla maggioranza,
mette in serie difficoltà la nostra cittadina. In caso di impedimento
dell’attuale sindaco, infatti, l'assenza di vicesindaco bloccherebbe
l’attività amministrativa. A questo si aggiunge il mancato completamento
della nomina della giunta che risulta, alla data odierna, organo
esecutivo illegittimo per l'assenza della figura femminile nello stesso.
Continua, peraltro, lo stallo nella maggioranza. A questo punto, per il
bene del paese e nell’interesse dei vegliesi, Aprile dovrebbe prendere
atto del totale fallimento della sua Amministrazione, dei danni
cagionati dalle sue inefficienze e dell'impossibilità di far coesistere
nella maggioranza forze politiche che hanno dimostrato di non avere
nulla in comune. Bisogna ridare mandato ai cittadini - concludono - per
far riprendere questo paese, ormai da lungo tempo alla deriva».
Rosario FAGGIANO
LA LETTERA INVIATA AL
PREFETTO DI LECCE DAI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
(SCARICA IL DOCUMENTO>>)
|