Da La Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 3
Gennaio 2014 (di Rosario FAGGIANO) |
Una strategia politica
dell’opposizione fa emergere le difficoltà del Governo Aprile
MAGGIORANZA RISICATA,
SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE
VEGLIE -
VEGLIE – Manca il numero legale e il Consiglio, convocato per il
riconoscimento della legittimità di lavori affidati direttamente con la
procedura per “somma urgenza”, salta.
Si tratta di un intervento, pari a circa 28mila euro, realizzato per
fronteggiare gli allagamenti verificatisi in via Madonna dei Greci, dopo
le abbondanti piogge della metà dello scorso novembre. In quella
circostanza fu necessaria la realizzazione di circa 40 metri di fogna
bianca, completa di griglie per lo smaltimento delle acque piovane.
L’opposizione, che all’apertura del Consiglio di lunedì scorso era
rappresentata da Maurilio Nicolaci, Stefania Capoccia, Antonio Greco
e Valerio Armonico, dopo aver riscontrato l’assenza (giustificata)
dell’assessore Salvatore Vetrano, ha abbandonato l’Aula con
l’obiettivo di far emergere le “carenze numeriche” dell’attuale
coalizione.
“Tutto ciò che è successo – affermano i consiglieri di minoranza
Nicolaci e Maurizio Spagnolo – va analizzato. L’Amministrazione
sopravvive giorno per giorno e diversi suoi componenti sono molto più
attenti alle promesse di incarichi assessorili che alle sorti del paese.
Il dissesto idrogeologo del territorio poteva essere mitigato con opere
che, per pura negligenza, ad oggi non sono state realizzate. Tra ottobre
e novembre sono stati spesi oltre 70mila euro senza risolvere il
problema. Il mancato riconoscimento entro il 31 dicembre dei lavori per
somma urgenza apre scenari difficili da valutare. L’Amministrazione non
ha osservato un termine preciso e pertanto gli organi di controllo
potrebbero adottare dei provvedimenti. Il sindaco Sandro Aprile,
nonostante tutto questo, continua ad andare avanti, con la forza di un
solo consigliere in più e senza rendersi ancora conto che il suo
progetto politico è fallito”.
L’argomento ritornerà in Consiglio, in seconda convocazione, il prossimo
7 gennaio.
Rosario FAGGIANO
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