Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 20 Settembre 2002
La
proposta del consigliere di opposizione Sabato
«Aiutiamo
gli agricoltori»
«Diamo
un contributo a chi ha subito danni»
VEGLIE
- «Aiutiamo gli agricoltori danneggiati economicamente dall'attacco
di peronospora alla vite, esonerandoli dal pagamento dell'Ici sui terreni».
E' questa la proposta del consigliere di minoranza Oronzo Sabato che viene
ribadita dopo il consiglio comunale dell'altra settimana.
Nell'occasione l'Amministrazione comunale propose l'approvazione di un
ordine del giorno che aveva come oggetto «Calamità atmosferiche per
siccità nell'anno 2002 - attacco peronosporico alla vite - atto di
indirizzo per riconoscimento stato calamità e richiesta di interventi
fiscali, previdenziali e contributivi».
«Secondo la mia opinione - afferma Sabato - non è sufficiente
l'approvazione di un semplice documento con il quale si chiede alle
istituzioni di farsi carico dei danni subiti dagli agricoltori.
L'Amministrazione, se vuole realmente sostenere i cittadini, deve fare
qualcosa di concreto.
Quest'anno c'è la possibilità d'intervenire sul problema utilizzando un
avanzo di amministrazione di circa 120mila euro. La mia proposta, dunque,
è quella d'impegnare questa somma per risarcire parzialmente i contadini.
Questi ultimi - continua - potrebbero ricevere un contributo pari
all'importo dell'Ici che devono pagare per la proprietà dei terreni».
In Consiglio comunale, quest'idea di Sabato, pur ottenendo l'appoggio
dell'opposizione, non è stata accolta positivamente. Secondo la
maggioranza, infatti, la proposta non sarebbe tecnicamente possibile.
«Io non propongo un esonero vero e proprio - spiega - ma soltanto
l'erogazione di un contributo per pagare l'Ici, utilizzando fondi
disponibili dell'anno scorso. Non so quello che potranno fare le altre
istituzioni competenti dopo la delimitazione della zona danneggiata da
parte dell'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura. Io so soltanto che i
danni subiti dai nostri agricoltori sono stati ingenti e che, in molti
casi, la vendemmia è stata completamente compromessa. La soluzione che
propongo, pertanto, mi sembra immediata e concreta».
di
r.f.
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