Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 6 Novembre 2002
Appuntamento
dal 28 novembre al primo dicembre per la kermesse salentina dedicata
all'editoria
E'
in arrivo «sua maestà» il libro
Zavoli,
Placido, Guidoni fra letteratura, scienza e globalizzazione
CAMPI
SALENTINA - «La Città del Libro»: un universo di volumi
nell'era della globalizzazione. Quattro giornate, dal 28 novembre al primo
dicembre, una in più rispetto alle passate edizioni, nelle quali la
cultura si ripropone come strumento di crescita e promozione del
territorio. Alla corte di «sua maestà» il libro giungeranno grandi nomi
della letteratura, «firme» del giornalismo nazionale, personalità del
mondo scientifico, istituzionale e civile, giovani impegnati nel cinema
con i cortometraggi, studenti. E ancora, i «ritratti» dedicati a Carmelo
Bene, Indro Montanelli e Paolo Borsellino, solidarietà, concorsi di
poesia. Uno sguardo particolare sarà rivolto all'editoria salentina, ai
suoi autori, al movimento musicale e letterario della «taranta». Non
mancheranno mostre originali e uno stand dedicato ai Carabinieri. Il tutto
alla presenza di un'ottantina di editori nazionali e delle «case»
principali del Salento.
Motivo conduttore è «Libro, letteratura e scienza nella società globale».
Spiega l'avvocato Paolo Maci, presidente della Fondazione «Città del
Libro»: «Il tema nasce dalla convinzione che i due pilastri della
conoscenza, la letteratura e la scienza, al centro della riflessione,
possono favorire l'integrazione tra i popoli e contribuire alla
realizzazione di una società più a misura d'uomo. Questo, soprattutto
alla luce delle gravi tensioni attuali e degli spettri del terrorismo e
della guerra: lo scambio culturale può aiutare e tracciare nuove strade
d'incontro». Così meditare, discutere, analizzare la «globalizzazione»
acquista la sua ratio. «È nostra intenzione - aggiunge Maci -
parlare di globalizzazione sulla base delle sua capacità benefiche nella
comprensione tra i popoli».
Fra le presenze di prestigio ricordiamo Sergio Zavoli (29 novembre) che
arriverà col suo Diario di un cronista (Mondadori) nell'incontro
con l'autore a cui prenderà parte Alberto Sinigaglia (La Stampa);
Luciano De Crescenzo (1 dicembre) che illustrerà il suo volume La
filosofia medievale (Mondadori). Eppoi, Alberto Bevilacqua (30
novembre); Marcello Veneziani (28 novembre), Gianni Riotta (1 dicembre),
Ennio Remondino (30 novembre); il direttore de La Gazzetta del
Mezzogiorno, Lino Patruno, che il 29 novembre presenterà il suo
libro Puglia meravigliosa (Capone). Il traguardo della
manifestazione lo taglierà Michele Placido con la performance Canto
d'amore. Da non dimenticare i «Presìdi del libro» e sul versante
scientifico ospiti d'eccezione come l'astronauta Umberto Guidoni.
La «Città del Libro», per la parte relativa a conferenze e dibattiti,
avrà come epicentro l'Itc con stand, teatro tenda, saletta della cultura
e aula magna; la sezione scientifica sarà ubicata nella Casa Prato con
planetario, giochi scientifici e la presentazione del tempio voltiano di
Como. Tre i «ritratti»: Bene (presenti la sorella Maria Luisa e
l'attrice Carla Tatò); Montanelli (con la biografa ufficiale Tiziana
Abate); Borsellino, a dieci anni dalla strage di via D'Amelio, con la
presenza della sorella Rita. Sul fronte solidarietà la Fratres donerà un
libro a chi donerà il sangue; tutti potranno donare un libro per la
biblioteca del carcere minorile. Adesione anche all'iniziativa «Cuore
Amico». Particolare attenzione alla cultura della taranta attraverso i
libri e la musica dei Ghetonìa e grande interesse di certo susciterà lo
stand dei Carabinieri che prosegue la tradizione di uno spazio
istituzionale nella kermesse: due anni fa il Senato, l'anno scorso la
Camera, quest'anno l'Arma più amata dagli italiani.
di
Gloria Indennitate
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