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Il pittore Caracuta è nato a Carmiano (Le) ma da alcuni anni si è trasferito con il suo laboratorio a Veglie. Per questo motivo riteniamo che le notizie che riguardano Caracuta  possano far piacere anche ai vegliesi e agli altri che lo conoscono.

	L'arte di Caracuta incanta l'Europa (19/10/2000)
	Le opere di Caracuta esposte a Parigi e a New York (4/6/2001)
	Al pittore Caracuta il premio «Civiltà d'Arneo» (8/8/2001)

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno Giovedì 19 ottobre 2000

  " Il pittore di Carmiano primo al salone internazionale di Parigi.

L'arte di Caracuta incanta l'Europa

Il Pittore Antonio Caracuta trionfa al salone dell'Accademia internazionale di Lutece a Parigi. Già reduce del successo nell'edizione del 1998, l'artista di Carmiano ha vinto il primo premio nella categoria "Sezione Internazionale" distinguendosi fra 250 artisti provenienti da tutto il mondo. Due opere con le quali il pittore di Carmiano ha partecipato alla manifestazione, entrambe su due temi sociali di grande attualità.

 La prima è intitolata "La forza della disperazione" e tratta il tema dell'immigrazione. Con uno stile deciso, la tela di Caracuta esprime il contrasto fra l ariva degli immigrati, contraddistinta da tinte fosche dalle quali traspare la sofferenza e la tragedia di popoli che fuggono dalla propria terra; e la riva italiana, illuminata dalla solarità del benessere.

L'altro lavoro, denominato "La forza di vivere", tratta il tema della vita e della maternità. Anche qui una pittura forte, quasi viscerale, come nello stile di Caracuta, ma sempre illuminata da una grande luce, sempre presente nelle sue opere. Anche in questa tela c'è un forte richiamo alla religiosità, elemento caratterizzante della pittura di Caracuta, una religiosità che con il suo faro guida ed indirizza l'azione umana. "

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno Lunedì 4 Giugno 2001

Passa da un successo all'altro il pittore di Carmiano impegnatissimo nel sociale

Antonio Caracuta contro la pedofilia

Ad agosto le sue opere «voleranno» a Parigi e New York

Due opere da esporre a Parigi e a New York contrassegnano un'ulteriore tappa del percorso artistico e umano di Antonio Caracuta. Due lavori che hanno come tema Dio e l'uomo quasi a contrapporre alla perfezione e alla grandezza divina le mostruosità che possono partorire dalla mente umana attraverso una drammatica testimonianza artistica contro la pedofilia. Due lavori che, oltre a contrassegnare un'ulteriore prova della sensibilità religiosa, artistica e umana di Caracuta, consentiranno all'artista salentino di partecipare ancora una volta a gare internazionali, una, appunto a Parigi, in agosto, dove il pittore(vincitore fra l'altro nel 1999 del primo premio con l'opera «Il telefono azzurro») é spesso invitato in quanto membro dell'Accademia internazionale di Lutéce e l'altra in autunno negli Usa. Particolarmente significativo il lavoro contro la pedofilia. Un'opera di grandi dimensioni che a forti tinte rappresenta la sconvolgente e drammatica attualità che vede, come vittime, esclusivamente i bambini. Due minori, uno ancora incontaminato, l'altro ormai ghermito, circondati dalle brame lussuriose e mostruose di insospettabili protagonisti dei nostri giorni. Con questi lavori, Antonio Caracuta si segnala nuovamente per l'impegno civile della sua arte a difesa dei deboli, degli emarginati e dei poveri.

Mino Rollo

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno Mercoledì 8 Agosto 2001

Al Pittore Antonio Caracuta il premio «Civiltà d'Arneo»

PORTO CESAREO - Al pittore Antonio Caracuta il premio «Civiltà d'Arneo», un riconoscimento consegnatogli dal presidente della locale Pro loco Raffaele Sambati nell'ambito della prima rassegna «Arte, cultura e storia in terra d'Arneo». La premiazione è avvenuta in occasione della performance di pittura dell'artista di Carmiano, tenutasi in piazza nei giorni scorsi. Prima di iniziare, Caracuta ha anche avuto in dono, dalla scenografa Tamara Villani, una camicia raffigurante un gabbiano, e, sullo sfondo, il mare.

La performance è stata inaugurata, con il taglio del nastro che circondava il palco, da parte del generale dei carabinieri Gaetano Calcagnile. Dopo una breve presentazione dell'artista a cura del responsabile culturale della Pro loco Giuseppe Fiumara, alcuni versi del poeta Cosimo Petrelli hanno «salutato» i progressi del pittore, consacrato in ambito internazionale al Salone di Parigi.

Un momento di raccoglimento davanti al quadro dell'Immacolata con l'addobbo di Cristian Caracuta, poi una prova - durata tre ore - seguita da un grande pubblico.

Caracuta si tratterrà a Porto Cesareo per l'esposizione dei suoi quadri nel salone della Pro loco, mentre il quadro realizzato durante la performance verrà messo all'asta, e il ricavato sarà devoluto in beneficenza.