Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 13 Giugno 2001
Tavola
rotonda a «Casa Porcara»
Sviluppo
del territorio nel recupero dell'esistente
VEGLIE - «Lo
sviluppo locale attraverso il recupero e la valorizzazione di strutture
in disuso o la realizzazione di percorsi turistici».
E' questo l'argomento della tavola rotonda che si tiene oggi, dalle 9.30
alle 19, nella masseria «Casa Porcara». L'iniziativa, organizzata
dalla cattedra di Geografia della facoltà di Beni Culturali
dell'Università di Lecce, ha l'obiettivo di presentare un lavoro di
ricerca effettuato dagli studenti. Si tratta di un censimento dei beni
culturali ed ambientali nel territorio extra-urbano di alcuni comuni
della provincia di Lecce e una ricerca storico-geografica, nella quale
sono evidenziate «le trasformazioni del territorio agrario in relazione
all'evoluzione socio-economica» del territorio. «La scelta di
illustrare il risultato di questi lavori in una tavola rotonda - dice
Anna Trono, docente di Geografia, responsabile dell'attività - è parsa
l'occasione migliore per offrire agli studenti un momento di
gratificazione e agli amministratori dei comuni interessati delle idee
per uno sviluppo territoriale sostenibile, gestito da persone competenti».
di
r.f.
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 15 Giugno 2001
Grande
successo della Tavola rotonda su «Trasformazione del paesaggio agrario
nel Salento»
«Riappropriamoci
del nostro territorio»
«Per
troppi anni amministratori e tecnici hanno fatto solo scempi»
VEGLIE - «Per
troppi anni amministratori e tecnici hanno fatto scempio del nostro
territorio, saccheggiando ed inquinando la campagna, la costa, la nostra
preziosissima falda acquifera». L'affermazione è di Anna Trono, docente
di geografia economico-politica della Facoltà di Beni culturali
dell'Università di Lecce e coordinatrice di un progetto riguardante «La
trasformazione del paesaggio agrario nel Salento» al quale hanno
partecipato circa duecento studenti. I risultati di questo lavoro sono
stati presentati, durante un'interessante e partecipata tavola rotonda,
mercoledì scorso presso la masseria «Casa Porcara», una struttura che
è stata sapientemente restaurata e valorizzata grazie ad un finanziamento
concesso, di recente, dal Gal «Terra d'Arneo». «E' arrivato ormai il
momento - commenta la professoressa Trono, dopo in buon esito
dell'iniziativa - di riappropriarci della nostra terra in maniera
sostenibile attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni che i
nostri antenati ci hanno lasciato e bisogna farlo - continua - anche
utilizzando i vari canali di finanziamento messi a disposizione dalla
Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione e dalle Autorità locali».
I protagonisti assoluti dell'incontro sono stati, naturalmente, gli
studenti della Facoltà dei Beni culturali i quali hanno potuto illustrare
il lavoro svolto e i relativi elaborati, frutto di otto mesi d'impegno,
comprendenti studi e, soprattutto, «proposte concrete di sviluppo
territoriale supportate da accurate analisi socio-economiche».
I progetti proposti riguardano i territori dei comuni di Alessano, Alezio,
Carmiano, Giuggianello, Porto Cesareo, San Donato, Supersano, Cannole,
Galatone, Lecce, Lequile, Matino, Poggiardo, Taviano e Veglie. Due
studenti greci hanno pure presentato un'ipotesi di «sviluppo locale» a
Kozani, una località vicino Salonicco, in Macedonia. «Tutti gli studenti
coinvolti in questo ambizioso progetto, - dice ancora la docente - molti
dei quali matricole, hanno conseguito risultati veramente soddisfacenti.
Il rigore scientifico delle loro ricerche ed il dettaglio con il quale
sono stati presentati i progetti, sono all'altezza di uno studio veramente
professionale».
«Va sottolineato - aggiunge Diego Frigino, collaboratore di ricerca della
cattedra di Geografia - che niente è stato lasciato al caso o
all'improvvisazione. Le proposte presentate dagli studenti, infatti, -
conclude Frigino - sono tutte accompagnate da un dettagliato elenco delle
singole azioni di progetto, con preventivi di spesa e con l'indicazione
dei diversi canali di finanziamento possibili». Alla tavola rotonda erano
presenti numerosi sindaci, assessori e tecnici della maggior parte dei
comuni coinvolti. Tutti si sono dimostrati particolarmente interessati
alle varie proposte e, addirittura, disponibili ad istituire «Borse di
studio» per la realizzazione dei progetti elaborati dagli studenti.
di Rosario
Faggiano
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