Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 1 Luglio 2002
Ambizioso
progetto per un nuovo centro studi
Sostenere
architettura e paesaggio rurale
Oggi
il debutto ufficiale a «Casa Porcara»
VEGLIE
- Si chiama
«Centro studi dell'architettura e paesaggio rurale per la promozione
dello sviluppo locale» e si propone di «riconoscere al paesaggio rurale
un ruolo fondamentale nell'aborazione della cultura, crescita di identità
e qualità di vita delle comunità locali». Il Centro studi, nato per
iniziativa di un gruppo di intellettuali e studiosi (Genuario Belmonte,
Rosario Centonze, Antonio Costantini, Francesco de Luca, Giovanni Delle
Donne, Luisa Fiammata, Antonio Greco, Daniela Margapoti, Anna Trono),
viene presentato ufficialmente questa sera, alle 19, presso la masseria «Casa
Porcara».
La salvaguardia e la promozione del paesaggio rurale in primo piano,
dunque. Ma come? Ecco i principali obiettivi del centro studi: avviare
misure indirizzate alla formazione di personale specializzato, per
promuovere la riscoperta, la "rinascita" e la riabilitazione del
paesaggio rurale; attivare corsi di formazione permanente; sollecitare
scambi di esperienze, informazioni e personale specializzato in attività
di monitoraggio, salvaguardia e gestione del paesaggio rurale; pervenire
ad uno sviluppo eco-sostenibile del paesaggio rurale per assicurare un
equilibrio armonioso tra economia, ambiente e comunità locali;
intraprendere presso l'opinione pubblica, le autorità politiche e le
associazioni, campagne di informazione indirizzate a promuovere e a
sviluppare una coscienza del valore del paesaggio rurale presente e
futuro. In definitiva, il nuovo centro studi vuole attivarsi per
incrementare la capacità di attrazione delle zone rurali per le persone e
le attività economiche, perchè possano diventare centri di una vita più
ricca per una sempre crescente varietà di popolazione.
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