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Dal Quotidiano di Lecce di Lunedì 15 gennaio 2001

 Forza Italia, congresso forse a febbraio

Il congresso provinciale oggetto della discordia è stato rinviato. Ma non tarderà: dovrebbe comunque svolgersi a fine gennaio, o al più tardi intorno al 15 febbraio.

Così ha spiegato sabato a Veglie, per l'assemblea organizzativa del collegio camerale numero 8, il vicecoordinatore regionale di Forza Italia, l'onorevole Luigi Vitali. Congresso a breve scadenza, quindi, e comunque prima delle elezioni politiche - e non dopo, come pure qualcuno aveva proposto. Al centro del dibattito la scelta dei candidati per le politiche. I collegi in palio, infatti sono sempre e per definizione meno degli aspiranti. Così il coordinatore del collegio, Elio Quarta, ha proposto due obiettivi: candidati appartenenti al territorio del collegio ed espressione di Forza Italia, "secondo un principio di alternanza rispetto alle precedenti candidature".

Così si è deciso di chiedere ai responsabili del partito e della Casa della Libertà, spiegano dal coordinamento del collegio, "la candidatura di un esponente azzurro radicato sul territorio, con proprie caratteristiche di popolarità e mediatore delle tante istanze e bisogni della popolazione del comprensorio".

All'incontro hanno preso parte il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, ma anche i suoi colleghi di Veglie, Novoli, Lequile e Cavallino rispettivamente Roberto Carlà, Antonio Marciante, Antonio Caiaffa, Gaetano Gorgoni. Presente anche il coordinatore provinciale Cosimo Gallo, cui sono andati i ringraziamenti di Giancarlo Ciricugno e Antonio Capone per i tre anni di lavoro svolti. Proprio Capone ha chiesto a Veglie un confronto interno che porti alla sintesi delle varie anime del partito, anche su programmi e candidature, confronto che "sembra non essere gradito ad un guidato gruppetto che rinuncia al dibattito a favore di un posto nel coro dei comunicati stampa".

E oggi alle 19 si riunisce a Nardò, presso l'hotel omonimo, su convocazione del coordinatore di collegio Carlo Chiriatti, una riunione di An, collegio camerale 12, presenti Saverio Congedo e Fedele Pampo. Argomento, anche in questo caso, programmi e candidature.

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 15 gennaio 2001

 Deve essere azzurro il candidato del Polo

VEGLIE - "Nè imposizioni, nè colonizzazioni, ma il diritto ad una scelta democratica". Ribadiscono con forza tutte quelle indicazioni che precedentemente avevano delineato in varie occasioni. Iscritti, coordinatori, rappresentanti dell'associazionismo di Forza Italia, tutti riuniti a veglie a rappresentare la volontà di quella base "da troppo tempo tenuta lontana dalle decisioni che contano", cioé dalla scelta dei candidati e dei dirigenti. E la volontà della base è emersa in un dibattito dai toni decisi: Forza Italia rivendica la candidatura alla camera per il collegio numero 8. In una sala colma di partecipanti, presso il centro Alaska, gli azzurri del Collegio, in rappresentanza dei dodici comuni interessati, hanno ribadito quello che già era stato detto a Salice, Carmiano e Squinzano. Alla presenza del coordinatore di Collegio, Elio Vito Quarta, di tutti i leader locali, di numerosi sindaci e amministratori locali, gli azzurri hanno avanzato ai dirigenti provinciali (presente il coordinatore provinciale Cosimo Gallo) la richiesta di una propria candidatura, in alternanza alle precedenti, tutte di An. Ma hanno chiesto che nel partito si torni a discutere democraticamente.

"Chiediamo che si dia voce alla base - ha affermato Ilio Palmariggi, moderatore del dibattito e coordinatore del club di Campi - perché nessuno ora ha voglia di continuare a tacere e assistere inermi alle decisioni che contano ma prese dall'alto". E la base ha rivendicato appunto la candidatura perché gli azzurri del Collegio costituiscono la forza politica più significativa, soprattutto dopo lo spazio vuoto creatosi con la rinuncia di Alfredo Mantovano, inutilmente invitato alla ricandidatura. "Rivendichiamo una nostra candidatura - afferma Antonio Marciante, sindaco di Novoli - perché abbiamo sia le risorse umane che i consensi elettorali". Di candidati non vuol sentir parlare il consigliere regionale Fabrizio Camilli. "Le tattative sono ancora in corso a Roma - taglia corto - ma le indicazioni che escono dalla nostra base devono essere tenute in conto".

A sua volta l'assessore comunale di Lecce Antonio Capone ha sostenuto che "continuerà il confronto diretto tra iscritti e quadri dirigenti secondo un collaudato metodo democratico che sembrerebbe non essere gradito ad un guidato gruppetto che rinuncia al dibattito a favore di un posto nel coro dei comunicati stampa".

(di Mino Rollo)

Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 25 Aprile 2002

 Nomine in Forza Italia

Mario Carlà eletto nuovo coordinatore

VEGLIE - Il nuovo coordinatore cittadino di Forza Italia è il medico cardiologo Mario Carlà. E' stato eletto per acclamazione nei giorni scorsi, a conclusione del secondo congresso sezionale degli azzurri.
Carlà, che nel passato ha ricoperto per due volte la carica di sindaco e poi anche quella di consigliere provinciale della vecchia Democrazia Cristiana, sarà affiancato dal direttivo formato da Giovanni Casaluce, Giovanni Muia, Katia Prato, Cosimo Pisanò, Maria Rosaria Savina e Corrado Verdesca.
«La nuova linea del nostro partito - dice Carlà - sarà quella del dialogo con tutte le forze politiche cittadine. Con i partiti che fanno parte dell'attuale maggioranza di centrodestra, in particolare, noi vogliamo collaborare per realizzare un percorso comune e un costante punto di riferimento costruttivo a disposizione della collettività e dell'Amministrazione comunale. Vogliamo impegnarci - continua il coordinatore di Forza Italia - per favorire lo sviluppo e la crescita economica, sociale e culturale di Veglie. La nostra idea è anche quella di promuovere il dialogo con i rappresentanti delle altre realtà limitrofe».
«Per fare qualche esempio - conclude Carlà - noi pensiamo che, attraverso la collaborazione dei diversi comuni della nostra zona, si possano realizzare efficaci interventi per la valorizzazione turistica dei nostri luoghi, per la tutela ambientale, per la salute e per lo sport».

di Rosario Faggiano