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Dal Quotidiano di Lecce di Giovedì 6 Dicembre 2001 Due anni fa la sanguinosa rapina al portavalori Una targa per le vittime della Grotella
VEGLIE - Una cerimonia garbata, un corteo silenzioso. E' così che saranno ricordati questa mattina a Veglie Raffaele Arnesano, Rodolfo Patera e Luigi Pulli, le guardie giurate dell'istituto di vigilanza "Velialpol" trucidati il 6 dicembre di due anni fa nell'assalto ai portavalori tristemente noto come strage della Grottella. E' per loro tre, eroi tragici di un eccidio che ha lasciato una ferita profonda al corpo sociale del paese, questa giornata. Dopo l'arrivo previsto per le 11, al municipio di Veglie, del generale Loi, rappresentante dell'Arma dei carabinieri per l'Italia meridionale, gli amministratori locali e i cittadini raggiungeranno a piedi piazza della Costituzione. Lì, su un palco appositamente allestito, don Amelio De Filippis, parroco della chiesa Matrice, celebrerà una solenne cerimonia religiosa al termine della quale sarà scoperta una targa ricordo dei protagonisti di quella tragedia innanzitutto, e di tutte le vittime della violenza. Un altro monito, un nuovo tributo ai piedi della statua in bronzo realizzata un anno fa e raffigurante una guardia giurata che indica il cielo con la mano destra. La manifestazione, organizzata dall'amministrazione comunale di Veglie e dalla "Velialpol", sarà chiusa da una corona di fiori posta su un altro monumento, quello in pietra leccese realizzato sul luogo dell'assalto, sulla Copertino-San Donato. Difficile dire se alla cerimonia penderanno parte i parenti stretti delle vittime. «Li ho contattati di persona - spiega il sindaco di Veglie, Roberto Carlà - e mi hanno garantito la loro presenza. Ma è difficile pronunciarsi in merito. E' possibile che qualcuno di loro segua la messa stando nei paraggi, lontano dalla folla. Ogni loro decisione è comunque comprensibile e degna del massimo rispetto». Una giornata fredda quella di oggi, come freddo era il lunedì di due anni fa, come raggelante il dolore di tre famiglie e di un'intera comunità. Con loro e nel ricordo delle vittime, insieme per no dimenticare. Mai. di F.P. |
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Dalla Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 6 Dicembre 2001 La proposta dei consiglieri di opposizione «Una Fondazione che promuova la legalità per le vittime della strage della Grottella»
VEGLIE - I consiglieri di opposizione sono tornati a chiedere all'Amministrazione comunale guidata da Roberto Carlà di dare vita ad una fondazione in memoria dei tre vigilantes uccisi nella sanguinosa rapina alla «Grottella», sulla strada provinciale che da veglie porta a Copertino. E per questo, oggi su tutti i muri del paese hanno pensato di affliggere un manifesto con un grande spazio bianco. «Questo spazio bianco - hanno scritto i consiglieri di Insieme per Veglie - è per Luigi, Rodolfo e Raffaele. Tocca a tutti riempire il vuoto che hanno lasciato. Riformuliamo all'amministrazione comunale la proposta di istituire la "Fondazione 6 dicembre 1999", affinché tutto l'anno, promuova e incentivi la legalità e la non violenza». «Avevamo fatto questa stessa proposta già in un Consiglio comunale lo scorso anno - dice Alessandro Aprile capogruppo di Insieme per Veglie - e il sindaco ci aveva detto che ne avremmo riparlato, cosa che non è avvenuta. Noi pensiamo che invece di fare manifestazioni sarebbe opportuno dare vita alla fondazione coinvolgendo anche il Comune di Copertino». |
