Dal
Quotidiano di Lecce di Lunedì 25 Novembre 2002
Incendiano
un'auto: scoperti e denunciati
Indagine a
tempo di record per i carabinieri della compagnia di Campi Salentina ed i colleghi
della stazione di Veglie i quali, nel pomeriggio di ieri, hanno rintracciato
e acciuffato tre giovani vegliesi, tutti maggiorenni, autori di un attentato incendiario messo
a segno qualche ora prima, nella notte tra sabato e domenica, ai danni di un
loro compaesano.
Preso di mira dai
giovinastri Angelico Madaro, 57enne coniugato contitolare dell'impresa edile stradale «Fratelli
Madaro». I tre hanno cosparso di liquido infiammabile la Fiat 500 del 57enne
parcheggiata di fronte alla sede dell'azienda, al civico 20 di 4 Novembre, una
traversa di via Salice proprio all'ingresso di Veglie. Imbevuti della
stessa sostanza alcuni stracci, poi rinvenuti bruciacchiati a terra
all'angolo della parte posteriore sinistra del mezzo, gli attentatori
hanno appiccato le fiamme e sono poi immediatamente fuggiti dileguandosi nel buio.
Ad
accorgersi per primi dell'accaduto proprio Angelico Madaro e i familiari che
dormivano nella loro abitazione al civico 34 di via Peschiera, all'angolo con via 4 Novembre,
che si sono subito attivati per domare le fiamme ed hanno dato l'allarme. Sul
posto sono poi intervenuti i vigili del fuoco di Lecce ed i carabinieri i
quali hanno subito raccolto indizi importanti e decisivi per la risoluzione del
caso.
I
militari, i cui sospetti hanno trovato conferma nella giornata di ieri, dopo poche
ricerche sono infatti riusciti a risalire agli autori del gesto per i quali è scattata una
denuncia a piede libero. Restano ora solo da chiarire se dietro al gesto
del gruppetto si nasconde una vendetta personale o più semplicemente uno
sfregio ai danni dell'imprenditore.
di
Fabiana Pacella
|