Dal
Quotidiano di Lecce e da La Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 12 Dicembre 2002
Dal
Quotidiano di Lecce del 12 Dicembre 2002
Incontro
a Veglie: Il patrimonio dei siti siti archeologici visto
dall'Università di Lecce
L'archeologia
sotto i riflettori. Il Centro studi "Sviluppo sostenibile e paesaggio
rurale" di Veglie ha organizzato per oggi, con inizi alle 17, presso
la sede dell'azienda agrituristica Casa Porcara, l'incontro sul tema
"Il territorio: siti archeologici salentini". Interverranno una
serie di professori dell'università di Lecce: Angelo Varola, docente di
Geologia e Paleontologia; Elettra Ingravallo, docente di Paleontologia;
Ferdinando Boero, docente di Biologia marina; Francesco D'Andria direttore
della scuola di specializzazione archeologica; Genuario Belmonte, docente
di Zoogeografia; Rita Auriemma, docente di Archeologia subacquea.
Coordinerà i lavori Gino Rizzo, preside di Beni culturali a Lecce.
Interverranno i sindaci di Avetrana, Cavallino, Cursi, Fasano, Nardò,
Otranto, Poggiardo e Porto Cesareo.
Il
Centro studi si occupa della salvaguardia del territorio e promuove
iniziative atte allo sviluppo dell'ambiente rurale salentino quali:
incontri e seminari nelle scuole, associazioni, pubbliche istituzioni.
Nella stessa sede del centro, in un ampio salone di casa colonica di inizi
'900, sono esposti alcuni pannelli fotografici raffiguranti molte specie
di piante, alberi e arbusti, tipici del Salento, di cui alcuni a rischio
di scomparsa dall'ambiente o la cui coltura è stata dimenticata.
L'incontro riguarderà i siti archeologici salentini non solo sotto
l'aspetto archeologico, ma visti anche dal punto di vista ambientale,
biologico-marino e zoogeografico.
Da
"La Gazzetta del Mezzogiorno" 12 Dicembre 2002
Veglie
Un convegno organizzato dal Centro studi sviluppo sostenibile
Alla
scoperta dei siti archeologici
Docenti
universitari e sindaci si confrontano su un tema d'attualità
VEGLIE
- «Il territorio: Siti Archeologici Salentini», è il titolo del
convegno in programma oggi alle 17 presso l'azienda agrituristica
"Casa Porcara", sulla Provinciale Veglie-Monteruga, organizzato
dal Centro Studi Sviluppo Sostenibile e Paesaggio Rurale. Interverranno
Angelo Varola, Elettra Ingravallo, Ferdinando Boero, Francesco D'Andria,
Genuario Belmonte, Rita Auriemma e i sindaci di Avetrana, Cavallino, Cursi,
Fasano, Nardò, Otranto, Poggiardo e Porto Cesareo. Coordinato da Luigi
Rizzo, preside della facoltà di Beni Culturali dell'Università di Lecce,
l'incontro si propone di riconoscere al paesaggio rurale l'identità che
le è propria, valorizzando le comunità locali. Gli interventi guardano
al territorio con prospettive diverse: dalla geologia di Angelo Varola
alla paleontologia di Elettra Ingravallo; dalla biologia marina di
Ferdinando Boero all'archeologia di Francesco D'Andria; dalla zoogeografia
di Genuario Belmonte all'archeologia subacquea di Rita Auriemma. Nato
all'inizio dell'anno, il «Centro Studi Sviluppo Sostenibile e Paesaggio
Rurale», mira a diffondere la cultura del territorio e del paesaggio
rurale attraverso attività di conoscenza, salvaguardia e valorizzazione.
Riconoscere al paesaggio rurale un ruolo fondamentale nell'elaborazione
della cultura, crescita di identità e qualità di vita delle comunità
locali è il primo dei tanti obiettivi che il Centro Studi si propone;
sviluppare il paesaggio per assicurare un equilibrio armonioso tra
economia, ambiente e comunità locali; considerare il territorio come
risorsa economica, la cui gestione contribuisce alla creazione di posti di
lavoro, nel rispetto dei valori naturalistici, paesaggistici e ambientali;
incrementare la capacità di attrazione delle zone rurali per una vita
più ricca per la popolazione di ogni età e categoria. Tra le numerose
attività e iniziative il Centro Studi propone anche corsi di formazione
permanente, scambi di esperienze, attività di monitoraggio, gestione e
valorizzazione del paesaggio rurale, campagne di informazione, nonché un
«premio annuale salentino del paesaggio rurale» per scuole, gruppi
universitari, associazioni, ed enti che volta per volta si attivano per
proteggere e valorizzare il paesaggio rurale.
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