Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 21 Aprile 2002
Un
violento nubifragio si è abbattuto ieri nel primo pomeriggio sui vigneti
di Leverano, Copertino, Veglie e Salice Salentino
L'assessore
Durante: «Oggi stesso la Provincia chiederà lo stato di calamità
naturale»
Pioggia
e grandine nelle campagne del vino: ingenti i danni
Agricoltura
in ginocchio nei paesi a nord-ovest del capoluogo. Un violento acquazzone
seguito da un'altrettanto violenta grandinata, si è abbattuto ieri
pomeriggio su Leverano, Copertino , Veglie
e Salice Salentino. Vale a dire in una delle zone «nobili»
della coltivazione delle vite, dalle cui uve si producono vini tra i più
apprezzati della regione.
E proprio i vigneti, che giusto in questo scorcio di primavera avevano
appena preso a maturare, sono risultati i più colpiti dalle
precipitazioni. Pioggia e grandine, cadute per circa due ore, pare abbiano
pesato in maniera irreversibile sui giovani vitigni, trafiggendo
letteralmente le foglioline, ed in molti casi spezzando anche i rametti ai
quali si trovavano aggrappate.
Un bilancio dei danni, sicuramente consistenti, non è stato ancora
possibile farlo, perché la coda del nubifragio si è per così dire
esaurita quando sul circondario interessato, stavano per calare le prime
ombre della sera. Ma sicuramente già questa mattina, alla luce del sole,
che per altro dovrebbe tornare a splendere e quindi a riscaldare la terra
e le coltivazioni, gli agricoltori danneggiati effettueranno ognuno per
proprio conto i sopralluoghi alle aree colpite, ed a quel punto sarà
possibile sapere se - come pare già essere nell'ordine delle cose -
pioggia e grandine abbiano davvero causato danni irreparabili.
In aiuto degli agricoltori, già ieri hanno fatto sentire la propria voce
gli amministratori della Provincia. D'intesa con il presidente Lorenzo
Ria, l'assessore all'agricoltura, Cosimo Durante,
ha attivato i funzionari del competente ufficio, nonché gli agenti della
Polizia provinciale, che a quanto è dato di sapere avrebbero già
effettuato una prima ricognizione nei territori dei Comuni colpiti, giusto
al fine di avviare quella stima dei danni di cui s'è detto.
«Ho parlato col presidente Ria - ha dichiarato l'assessore Durante
- e assieme abbiamo stabilito che domani stesso (oggi, ndr)
la Provincia attiverà tutte le procedure previste dalle legge in
materia di danni alle colture, al fine di chiedere alla Regione la
dichiarazione dello "stato di calamità naturale" per tutta la
zona interessata dalla grandinata. Perché è evidente che i danni ci sono
e per questo i nostri agricoltori devono essere risarciti».
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