Celebrazioni per il centenario della morte di Santa Maria Goretti

Il corpo della Santa arriva a Trepuzzi dal 25 al 31 ottobre

Con le celebrazioni liturgiche che avranno luogo domani (7 luglio 2002, n.d.r.) a Nettuno, in provincia di Roma, partiranno le manifestazioni per il centenario del martirio di Maria Goretti, la ragazza originaria di Corinaldo massacrata da un giovane che la ferì a morte colpendola con un punteruolo al ventre per quattordici volte il 6 luglio del 1902. Alessandro Serinelli, questo era il nome del suo assassino, aveva cercato di violentarla e al rifiuto della giovane reagì con inaudita violenza. Nonostante le atroci sofferenze, causate da una peritonite settica e da una grave emorragia che la condusse alla morte, Maria Goretti trovò la forza di perdonare il suo aggressore. È per questo grande gesto che migliaia di fedeli si mobilitarono affinché venisse riconosciuta la sua santità. Un cammino che, iniziato nel 1935, si concluse nel '42 fino a farla proclamare prima beata, nel 1947, e successivamente santa da Pio XII, nel 1950 in occasione del Giubileo. Una canonizzazione che portò in piazza San Pietro500 mila fedeli, e che altrettanti ne muoverà in tutta Italia in occasione della Peregrinatio del Corpo della Santa. Tre le tappe del pellegrinaggio italiano: Milano, Corinaldo, in provincia di Ancona, e Trepuzzi. Quest'ultima unica tappa nel Salento, dove confluiranno da ogni parte del sud d'Italia migliaia e migliaia di fedeli. Il Corpo della Santa verrà esposto nel Convento dei Padri Passionisti di Trepuzzi davanti all'altare. Vi sosterà dal 25 al 31 ottobre 2002, e per i sette giorni si susseguiranno manifestazioni in onore della Santa, celebrazioni liturgiche, tavole rotonde alle quali prenderanno parte cardinali e vescovi, vaticanisti e vari personaggi illustri del mondo ecclesiastico e non solo. Intanto la comunità dei Padri Passionisti e i componenti del comitato eletto per l'occasione stanno lavorando alacremente per la realizzazione di questo grande, unico e meraviglioso evento.