Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Domenica 2 Giugno 2002
Ultimo
appuntamento a Veglie giovedì prossimo con la collaborazione della
Gazzetta di Lecce e Radio Fax
Verso
l'Unione del Nord ovest Salento
Pronto
un protocollo d'intesa al quale aderiranno i comuni dell'area
«Dopo
le difficoltà iniziali ora c'è la determinazione a realizzare il
progetto»
Compiuto
altro passo importante verso l'unione dei Comuni del Nord ovest Salento.
Con l'incontro tecnico operativo dell'altro giorno a Campi , l'area
salentina a Nord ovest di Lecce continua il suo cammino verso un
obiettivo ormai condiviso da tutti: la costituzione del consorzio
intercomunale. L'iniziativa tenutasi nel municipio di Campi è il frutto
di un accordo fra gli amministratori comunali riunitisi precedentemente
sempre a Campi il 10 maggio scorso in un convegno coordinato dai
Consorzi Valle della Cupa e Terra d'Arneo, in collaborazione con la Gazzetta
di Lecce e Radio Fax. In quella occasione, la terza
nell'arco di un anno, si decise di formare un ristretto comitato
tecnico- operativo composto dai comuni di Arnesano, Campi, Carmiano,
Guagnano, Surbo e Veglie in grado di valutare sotto il profilo tecnico
ed organizzativo, l'ipotesi di sottoscrivere un protocollo d'intesa fra
tutti i Comuni di una vasta area a nord di Lecce con una popolazione
superiore ai cento mila abitanti. Un lavoro preparatorio dunque quello
della scorsa settimana che dovrà portare ora ad un prossimo incontro,
decisivo, che si terrà a Veglie il prossimo 6 giugno. «Un incontro
operativo utile - dichiara Antonio Curto, architetto e
coordinatore tecnico del progetto - Abbiamo valutato con serenità,
sotto ogni profilo, la fattibilità del progetto di unione dei Comuni
del Nord ovest Salento. Gli amministratori che hanno partecipato
all'incontro, fra cui personalmente alcuni sindaci accompagnati dai loro
tecnici o esperti di fiducia, dopo i primi momenti di iniziali difficoltà
e reciproche diffidenze, sono sempre più convinti che il passo da fare
ora è quello verso il protocollo d'intesa». Interessato all'Unione dei
Comuni è anche il neo eletto sindaco di Leverano, Cosimo
Durante, che parteciperà al prossimo incontro di Veglie: «Ho
seguito con attenzione il percorso - dichiara- e ne condivido le finalità».
Il sindaco di Trepuzzi e Presidente del Consorzio Terra d'Arneo, Cosimo
Valzano, ha convocato un Consiglio comunale, mercoledì
prossimo, un giorno prima dell'incontro intercomunale. «Vogliamo
presentarci a Veglie- spiega il sindaco di Trepuzzi- già con l'adesione
al protocollo d'intesa. Crediamo nel progetto- aggiunge Valzano- anche
perché altre aree del Salento, come la Grecìa l'area sistema di
Casarano, si sono unite per valorizzare le loro risorse per uno sviluppo
sostenibile del territorio». «Anche il Comune di Campi sarà chiamato
a giorni a firmare un protocollo di intesa- conferma Massimo
Como, sindaco di Campi- Bisogna scommettere su tale obiettivo.
Noi ci crediamo fino al punto che abbiamo sospeso il nostro progetto
della costituzione di una Agenzia locale in attesa dell'adesione formale
ad un progetto, come quello dell'Unione dei Comuni, molto più
importante».
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 4 Giugno 2002
A
Veglie, giovedì prossimo, il quarto incontro per trovare un'intesa fra
i centri del Nord Ovest Salento
Permangono
i «distinguo», ma Leverano aderisce con entusiasmo all'iniziativa
Un
protocollo per diciotto comuni
Unione
dei Comuni del Nord Ovest Salento ad una svolta decisiva. Sarà il
Comune di Veglie ad ospitare dopodomani la quarta tappa (dopo 2
incontri a Trepuzzi e uno a Campi) di un percorso che tutti si augurano
ormai in dirittura d'arrivo e cioè l'unione dei Comuni del Nord Ovest
Salento. Amministratori, tecnici, cittadini interessati al progetto,
partito esattamente un anno fa, si incontreranno giovedì sera alle
ore 18,30 nella sala consiliare del Comune di Veglie. Una nuova
tappa itinerante (la prossima è prevista a San Donato) che vede
interessati diciotto Comuni a nord ovest di Lecce ad una iniziativa
coordinata dai Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa con la
collaborazione della Gazzetta di Lecce e Radio Fax.
Amministratori, tecnici, esperti dei Comuni interessati (Arnesano,
Novoli Campi, Carmiano, Guagnano, Salice, Lequile, Leverano, Monteroni,
Porto Cesareo, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano,
Surbo, Trepuzzi, Veglie e Copertino) a cui si aggiungeranno
probabilmente altre realtà locali che costituiscono un'area
territoriale di oltre centomila abitanti. In questa fase c'è da
registrare l'interessamento del comune di Leverano che attraverso il
nuovo sindaco Cosimo Durante ha dato nuova linfa e
slancio a questa idea. Leverano, all'interno di questo progetto, inutile
dirlo, ricopre un ruolo strategico sia per la sua posizione geografica
che per la sua economia.
Sono chiamati dopodomani dunque ad un passaggio probabilmente
determinante costituito dalla formalizzazione dell'intesa attraverso
l'adesione ad un protocollo che consenta finalmente di avviare la
costituzione del Consorzio intercomunale auspicata da tutti ma
caratterizzato, finora, da numerosi e scontati distinguo che hanno in un
certo senso prevalso nelle fasi preliminari degli incontri.
A coordinare il lavoro tecnico è ancora l'architetto Antonio
Curto, incaricato inizialmente dal comune di Trepuzzi, che è
stato promotore dell'iniziativa, a predisporre le linee programmatiche
del futuro soggetto consortile già esaminate gli scorsi giorni in un
incontro operativo tenuto a Campi da un ristretto gruppo di Comuni (Arnesano,
Campi, Carmiano, Guagnano, Surbo e Veglie).
La costituzione dell'Unione dei Comuni consentirebbe la costruzione di
un'identità indispensabile allo sviluppo sostenibile di una vasta area
del Nord Ovest Salento. Una rete quindi di servizi e di risorse di un
nuovo soggetto consortile in grado di confrontarsi e competere con altre
aree della Provincia, con il comune capoluogo e con altre realtà
regionali, nazionali ed europee in collaborazione con le stesse e con i
soggetti privati anche attraverso permanenti gestioni miste di servizi e
risorse.
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Mercoledì 5 Giugno 2002
Domani
a Veglie appuntamento con 18 comuni in collaborazione con la Gazzetta di
Lecce e Radio fax
Perlangeli
sicuro: «Tutti sottoscriveranno l'adesione al nuovo soggetto consortile»
Insieme
per lo sviluppo del territorio
Tutto
pronto per l'appuntamento forse decisivo per la nascita dell'Unione dei
Comuni del Nord ovest Salento. Diciotto Comuni interessati (Arnesano,
Novoli, Campi, Carmiano, Guagnano, Salice, Lequile, Leverano, Monteroni,
Porto Cesareo, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano,
Surbo, Trepuzzi, Veglie e Copertino) si incontreranno domani alle
ore 18,30 a Veglie presso l'aula consiliare per l'atto più
significativo e sicuramente indispensabile e cioè la firma ad un
protocollo d'intesa che dia ad un'area di oltre cento mila abitanti,
assieme ad una struttura organizzativa comune ed interdipendente, una
sua identità di territorio a nord ovest del capoluogo di Provincia. La
volontà ma anche gli sforzi sono tutti orientati in questa direzione,
indifferentemente dal colore politico di appartenenza dei vari
amministratori che da un anno a questa parte sono al lavoro in modo
determinato. L'incontro di Veglie, che sarà coordinato dai due Consorzi
Valle della Cupa e Terra d'Arneo, in collaborazione con la Gazzetta
di Lecce e Radio Fax, è il quarto appuntamento di una
serie itinerante (il prossimo è previsto nel Comune di San Donato) di
tappe operative che sono servite a smussare le posizioni, a volte anche
le divergenze, dei vari protagonisti.
Intorno al tavolo di Veglie, dunque ora è atteso il risultato finale
del percorso che consenta di far partire un progetto particolarmente
significativo per tutto ciò che può rappresentare in termini di
sviluppo economico, di valorizzazione di risorse e di collaborazione
istituzionale.
Fra i più determinati e attivi organizzatori dei lavori è Pino
Perlangeli, assessore all'urbanistica del Comune di Trepuzzi.
«Dall'incontro di domani a Veglie ci aspettiamo di passare dalle
intenzioni ai fatti - sottolinea Perlangeli - Sono convinto che diversi
Comuni sottoscriveranno l'adesione formale fornendo già da domani i
dati essenziali per iniziare a costruire l'identità del prossimo
soggetto consortile. Esprimo la mia soddisfazione - aggiunge l'assessore
- per l'interessamento di Leverano, attraverso il suo nuovo sindaco Cosimo
Durante. Leverano è una realtà importante per noi e spero che
il suo coinvolgimento stimoli maggiormente anche Copertino e Porto
Cesareo, finora, in verità, rimaste piuttosto disinteressate ad un
progetto che ci deve vedere uniti come comune area del nord ovest
Salento».
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 6 Giugno 2002
Oggi
alle
18,30 a Veglie l'appuntamento organizzato in collaborazione con la
Gazzetta di Lecce e Radio Fax
Pronto il
protocollo d'intesa. Il Consiglio di Trepuzzi lo ha ratificato ieri sera
Riunione decisiva
per il futuro del progetto. Invitate 18 amministrazioni
Un
appuntamento probabilmente decisivo per l'Unione dei Comuni del Nord
Ovest Salento. Diciotto Comuni (Arnesano, Campi, Carmiano, Copertino,
Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni, Novoli, Porto Cesareo, Salice,
San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi
e Veglie) saranno chiamati alle 18,30 questa sera nell'aula
consiliare del Comune di Veglie ad un passaggio decisivo per la
costituzione del nuovo soggetto consortile.
L'incontro, preceduto da una riunione tecnico-operativa tenutasi il 23
maggio scorso a Campi, è il quarto nell'arco di un anno. L'idea
dell'unione dei Comuni infatti è nata proprio lo scorso anno su
iniziativa dei due Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa e sulla
spinta di altri protagonisti, soprattutto i Comuni a nord ovest del
capoluogo di provincia. Questa sera, dunque, in un atteso incontro, in
collaborazione con la Gazzetta di Lecce e con Radio fax che manderà in
diretta tutte le fasi dei lavori, i diciotto Comuni che costituiscono
una vasta area di oltre cento mila abitanti saranno chiamati alla prova
decisiva. La firma, cioè, del protocollo d'intesa, già preparato
dall'architetto Antonio Curto, organizzatore tecnico di tutto il
progetto. Si saprà dunque se i Comuni a nord ovest di Lecce e posti fra
i due mari salentini vorranno costituire un soggetto nuovo e forte in
grado di misurarsi ma anche collaborare con altri organismi privati e
pubblici, locali e nazionali, per mettere in rete risorse, idee, servizi
per lo sviluppo sostenibile di tutta l'area nord salentina.
All'appuntamento di questa sera il Comune di Trepuzzi, primo fra tutte
le altre amministrazioni comunali, si presenta già con il protocollo
d'intesa, al quale saranno chiamati tutti per la formale adesione,
ratificato dal proprio Consiglio comunale, tenutosi proprio ieri sera.
L'adesione al protocollo impegna, anche se non vincola in modo assoluto
e irreversibile, tutti i soggetti interessati a percorrere un programma
che sostanzialmente punta a costruire una identità di territorio, così
come è stato fatto in altre zone dello stesso Salento (la Grecìa
salentina, l'area sistema di Casarano). Ogni Comune potrebbe, in questa
prospettiva, sviluppare e valorizzare, con il sostegno della rete di
consorzio, le proprie potenzialità e caratteristiche. Le azioni di
sistema del progetto consortile si muoverebbero su due livelli.
Il primo interesserebbe il sistema socio economico, l'ambiente, il
turismo, le fonti energetiche e produttive assieme ad obiettivi di
formazione e diffusione dei risultati.
Il secondo livello interesserebbe la pianificazione e gestione di rete
del territorio per determinare poi ricadute sul piano occupazionale,
sulla semplificazione e riqualificazione degli scambi e delle funzioni
amministrative, compresi le infrastrutture e i servizi intercomunali.
Stasera, quindi, si dovrà compiere il salto decisivo in grado di
mettere da parte vecchi interessi di campanile per una prova molto più
impegnativa e utile per tutti.
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Sabato 8 Giugno 2002
Ha
centrato l'obiettivo l'incontro di giovedì sera in collaborazione con
la Gazzetta di Lecce e Radio Fax
Raggiunta
l'intesa tra i Comuni
Si
realizzerà un sistema aperto disciplinato da un protocollo
VEGLIE
- E' mancata solo la firma ma l'intesa fra i Comuni c'è
e dunque anche la volontà di lavorare insieme. Un incontro proficuo
quello dell'altra sera a Veglie, nell'aula consiliare.
Organizzato dai Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa, in
collaborazione con la Gazzetta di Lecce e Radio Fax,
il convegno doveva davvero far segnare una svolta. Bisognava, infatti,
capire se il percorso intrapreso da diciotto Comuni del Nord Ovest
Salento poteva concludersi verso un accordo di rete, cioè in direzione
della costituzione di un sistema di interazione con una formale adesione
ad un protocollo d'intesa, oppure verso il nulla di fatto. E i Comuni,
ad eccezione di Copertino e Porto Cesareo, non ancora presenti alle fasi
preliminari, sostanzialmente hanno ribadito di voler formalizzare il
progetto.
Sedici Comuni, per ora, (Arnesano, Novoli, Campi, Carmiano, Guagnano,
Salice, Lequile, Leverano, Monteroni, San Cesario, San Donato, San
Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie) rappresentanti una
vasta area comprendente oltre centomila abitanti e pronti a scommettere
su un progetto di sistema aperto, flessibile, di interazione fra loro
per mettere a disposizione risorse, strutture, progettazioni, idee. Un
incontro, coordinato dai due presidenti dei Consorzi Valle della Cupa e
Terra d'Arneo, rispettivamente, Cosimo Valzano e Angelo Metrangolo, che
ha visto anche l'appoggio dell'amministrazione provinciale con la
presenza del vice presidente Salvatore Capone. E' mancata la firma al
protocollo d'intesa, si diceva, ma solo per questioni tecniche ed
organizzative. I nuovi sindaci eletti, come Cosimo Durante neoeletto a
Leverano, o comunque nuovi all'iniziativa (Loris Fortunato di San Pietro
in Lama), hanno richiesto ancora del tempo per poter coinvolgere nel
progetto i rispettivi collaboratori e amministratori.
Problema superato, invece, dagli altri soggetti, già pronti l'altra
sera stessa a procedere. Non sarà costituito, dunque, come è stato
sottolineato ampiamente nel corso dei lavori, un Consorzio o un'Unione
fra Comuni. Ciò che si vuole è un sistema aperto, flessibile, con un
laboratorio permanente, o cabina di regia, che possa coordinare i
progetti, le idee, le iniziative di diversi soggetti (Enti locali,
privati, Università, Consorzi) in rete fra loro. « I prossimi incontri
- ha affermato l'assessore all'urbanistica di Carmiano, Salvatore
Spagnolo - dovranno ormai essere quelli definitivi». Dello stesso
parere anche il sindaco di Campi, Massimo Como che ha proposto di tener
presente nel percorso anche l'iniziativa dell'Agenzia locale di sviluppo
in fase di organizzazione. «Siamo pronti, tanto che ci siamo presentati
all'incontro già con l'approvazione del nostro Consiglio comunale al
protocollo d'intesa - ha spiegato poi Pino Perlangeli, assessore
all'Urbanistica di Trepuzzi». A chiedere la formalizzazione dell'intesa
anche il sindaco di Arnesano, Luigi Petrelli; quello di Surbo, Franco
Vincenti, e il primo cittadino di San Donato, Anna Grande, i quali hanno
ribadito l'importanza di una partenza in sintonia. «Solo lavorando
assieme - ha ribadito il sindaco di Trepuzzi, Cosimo Valzano - è
possibile uscire fuori dalle nicchie paesane». «L'intesa fra Comuni i
consentirà anche di migliorare servizi in collaborazione con il
capoluogo- ha spiegato l'assessore di Lequile, Vito Litti». Le prossime
tappe sono previste a San Donato e Surbo ma il tredici prossimo, a
Carmiano, un gruppo ristretto lavorerà in modo che tutto sia pronto per
giungere, senza ulteriori problemi, all'attesa firma del protocollo.
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Sabato 15 Giugno 2002
Ieri
a
Carmiano incontro operativo per definire il protocollo d'intesa tra
sedici Amministrazioni
Nella
prossima conferenza d'area la ratifica del sistema di rete tra i Comuni
Un
incontro, quello che si è svolto ieri a Carmiano, che riconferma
l'accordo per la costituzione di un sistema di rete fra i Comuni del
Nord Ovest Salento. Un ulteriore incontro operativo ristretto, dunque,
dopo quello di Campi e dopo la Conferenza
di Veglie del 6 giungo scorso,
al quale hanno partecipato i due Consorzi, Valle della Cupa e Terra d'Arneo,
gli amministratori dei Comuni di Trepuzzi, Carmiano, Veglie,
Novoli ed Arnesano. Dai lavori è riemersa la volontà di continuare a
lavorare assieme per realizzare un sistema integrato ma flessibile in
grado di valorizzare sia l'identità del territorio che la specificità
delle singole realtà locali. L'idea, nata oltre un anno fa, su
iniziativa del Comune di Trepuzzi e poi sostenuta dai due consorzi,
Valle della Cupa e Terra d'Arneo, in collaborazione con la Gazzetta
di Lecce, è andata man mano sviluppandosi, soprattutto grazie alla
convinta adesione dei Comuni che si sono impegnati nel progetto.
I numeri che girano intorno al Progetto sono oramai di grande rilievo,
proprio a sottolineare lo sforzo, la continuità e l'importanza
dell'evento. Sedici, per ora, i Comuni interessati (Arnesano, Novoli,
Campi, Carmiano, Guagnano, Salice, Lequile, Leverano, Monteroni, San
Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie)
oltre ai due Consorzi, Terra d'Arneo e Valle della Cupa oltre
l'interessamento della Provincia, riconosciuta come soggetto
istituzionale di riferimento primario. Numeri, si diceva, importanti,
come anche le quattro Conferenze d'area (due a Trepuzzi, una a Campi e
Veglie) e due incontri operativi (a Campi e a Carmiano). Tutto quindi
sembra pronto, nonostante, qualche rallentamento di natura tecnica e
organizzativa per la firma ad un protocollo che impegnerà, ma non con
vincoli assoluti e irreversibili, i soggetti (pubblici e privati) che ne
faranno parte. Nel prossimo incontro, previsto a Surbo o San Donato, gli
amministratori si presenteranno con le carte già pronte. Il
coordinatore tecnico, architetto Antonio Curto, ha infatti già
predisposto il documento da sottoscrivere nella prossima Conferenza
d'area.
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 4 Luglio 2002
Attesa
per la nascita del Consorzio Nordovest Salento. Domani l'incontro
sostenuto dalla Gazzetta
Maniglio:
«Ma occorre superare la municipalità»
Aumentano
attesa ed interesse per quello che è definito l'importante e decisivo
appuntamento per il Nord ovest Salento. La costituzione di un sistema
integrato di rete che comprenda Enti locali, Università di Lecce,
privati, Consorzi, in grado di dare un'identità e promuovere lo
sviluppo ecosostenibile di tutta l'area a nord ovest di Lecce.
Un'attesa giunta ormai alla fase finale, così almeno sperano tutti, per
poter dare l'avvio ad un sistema nuovo per tutta l'area del Nord ovest
Salento.
Domani sera, nell'aula consiliare del Municipio di Surbo alle ore 19,
sedici Comuni si incontrano ancora una volta. Un'ennesima e prevista
tappa di un percorso itinerante (due incontri a Trepuzzi, uno a Campi e
a Veglie) lungo un anno.
L'iniziativa, ancora una volta, è coordinata dai Consorzi Valle della
Cupa e Terra d'Arneo, sostenuta dalla Gazzetta di Lecce, da Radio Fax e
dall'amministrazione provinciale.
E' prevista dunque la formalizzazione dell'intesa con le firme ad una
delibera(precedentemente ratificata dalle singole Giunte comunali
interessate) e ad un protocollo. Speranza e attesa dunque ma anche
interrogativi e qualche preoccupazione per evitare «altre utopie
progettuali», come afferma Antonio Maniglio,
consigliere regionale interessato anche lui al progetto del Nord ovest
Salento.
«La firma al protocollo è un passaggio importante e propedeutico per
vincere la sfida della modernizzazione e dello sviluppo del territorio -
premette Maniglio - ma- aggiunge- vi sono due condizioni da superare. Il
rischio per i Comuni di mantenere, anche una volta associati in un
sistema di rete, l'istinto della municipalità. E poi l'interrogativo
riguardante il ruolo della Regione che non prevede, nell'attuazione
della normativa del programma operativo regionale, risorse e
progettualità che nascano dal basso, fatta eccezione per i PIT,
orientati però solo al settore agricolo».
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 5 Luglio 2002
Nord-Ovest
Salento, Giornata storica
Ecco
il consorzio. Sedici Comuni firmano l'intesa
Un
appuntamento decisivo per lo sviluppo del Nord ovest Salento. Sedici
Comuni (Arnesano, Campi, Carmiano, Guagnano, Lequile, Leverano,
Monteroni, Novoli, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama,
Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie) sono chiamati questa sera
alla prova attesa da oltre un anno. Nella sala consiliare del Municipio
di Surbo dovranno sottoscrivere una delibera di adesione ad un
Protocollo d'intesa in grado di trasformare un'area di oltre centomila
abitanti in un sistema di rete, integrato, flessibile, ma con una sua
identità, dove, però, le diversità, proprie di un sistema decentrato
e snello, e non le municipalità, intese come inutili e dannosi
campanilismi, possano essere valorizzate. L'incontro, organizzato dai
due presidenti dei Consorzi di Terra d'Arneo e Valle della Cupa,
rispettivamente Angelo Metrangolo e Cosimo Valzano, è sostenuto dalla
Gazzetta di Lecce, da radio Fax e dalla Provincia di Lecce. Un'idea,
quella del sistema di rete, nuova per il Nord ovest Salento, ma già
operante in realtà vicine dello stesso Salento (Grecìa salentina, area
sistema di Casarano).
«Siamo giunti in ritardo almeno di un anno - conferma Antonio Curto,
architetto e coordinatore tecnico di quella che sarà la cabina di regia
(Laboratorio permanente) del prossimo sistema di rete - Tante occasioni,
vedasi i Piani integrati territoriali, oppure le opportunità di Agenda
21 o i Prusst, potevano essere sfruttate già fin dall'anno scorso.
Bisogna ora agire e dare una svolta definitiva».
Nei programmi della costituenda rete di sistema vi sono diversi attori
da coinvolgere a partire dall'Università di Lecce. «L'apporto
dell'Università - aggiunge Curto - è indispensabile e proprio per
questo abbiamo previsto, subito dopo il Protocollo d'intesa, un rapporto
di partenariato. La formazione e la conoscenza scientifica sono elementi
indispensabili per un sistema che vuole governare e valorizzare il suo
territorio attraverso uno sviluppo sostenibile».
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Lunedì 8 Luglio 2002
Siglato
nel municipio di Surbo il protocollo d'intesa fra sedici centri a
Nord-Ovest del capoluogo, due Consorzi, la Provincia e la «Gazzetta di
Lecce»
«Collaboreremo
con la Regione per proseguire su un percorso molto impegnativo»
Comprensorio
dei comuni: è fatta
E'
fatta. E' sorto dunque il Comprensorio dei Comuni a nord ovest di Lecce.
Un'impresa storica e significativa per lo sviluppo dell'intera area nord
salentina formalizzata dalla firma ad un protocollo d'intesa da parte di
sedici comuni (Arnesano, Carmiano, Campi, Guagnano, Lequile, Leverano,
Monteroni, Novoli, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama,
Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie), di due Consorzi (Terra d'Arneo
e Valle della Cupa), della Provincia di Lecce e della «Gazzetta di
Lecce» che, con la sua costante collaborazione, ha accompagnato tutti i
passi che hanno poi condotto alla fase decisiva.
In una cornice straordinaria, fra entusiasmo e ottimismo, alle 21.30
dell'altra sera, si è stato ratificato un accordo che vede ora uniti
sedici Comuni del Nord ovest Salento. Una firma attesa e voluta da oltre
un anno (dopo gli incontri di Trepuzzi, Campi, Veglie, Carmiano) e
giunta proprio venerdì sera nell'aula consiliare del municipio di Surbo.
Tanti sindaci, di destra e di sinistra, di grandi e piccoli centri come
Arnesano e San Donato. Adesione anche di paesi retti da gestioni
commissariali, come Monteroni. Un'ottima partenza, dunque, come
sottolineato da tutti. Tanti i presenti ad un momento così solenne.
Oltre ai due presidenti dei Consorzi Valle della Cupa e Terra d'Arneo,
rispettivamente, Cosimo Valzano ed Angelo Metrangolo, coordinatori del
progetto, anche il deputato del Nord Salento, Achille Villani Miglietta,
il consigliere e l'assessore regionale Raffaele Baldassarre e Rocco
Palese. Ora si passa alla fase operativa con una cabina tecnica di regia
(Laboratorio permanente) già pronta e guidata dall'architetto Antonio
Curto, visibilmente soddisfatto ed emozionato: «Siamo giunti alla fine
di un percorso - dichiara Curto - ora, immediatamente, se ne apre un
altro, più impegnativo del primo. Con la firma - precisa - abbiamo
realizzato un accordo voluto da tutti, spontaneamente, e la
significativa presenza degli amministratori regionali ci porta già ad
una prima collaborazione con la Regione».
E dalla Regione un plauso all'iniziativa, «che costituisce non un
momento formale - sottolinea il consigliere Baldassarre - ma un fatto di
sostanza». «Un accordo realizzato anche grazie al prezioso contributo
della "Gazzetta di Lecce" - commenta Franco Vincenti, sindaco
di Surbo e organizzatore della grande giornata - Ora lavoriamo per
costruire e valorizzare la nostra identità che costituisce per il Nord
ovest Salento un valore aggiunto».
«Un territorio di oltre centomila abitanti, vasto oltre il 20 per cento
di tutto il Salento che entra ora in sinergia», commenta soddisfatto ed
emozionato Valzano, presidente del Consorzio Valle della Cupa.
Naturalmente felice anche il presidente del Consorzio Terra d'Arneo,
Metrangolo: «Si è avverato un sogno - spiega - ora ci tocca subito
individuare i punti per la nostra agenda di lavoro che sono tantissimi».
«Siamo tutti convinti del passo compiuto - aggiunge Anna Grande,
sindaco di San Donato - ora dobbiamo lavorare subito».
Subito dopo, brevissimi saluti degli altri sindaci e firma di adesione
fra entusiasmo e brindisi augurali con un «Rosso del Salento» offerto,
per l'occasione, da un giovanissimo imprenditore di Magliano.
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Giovedì 18 Luglio 2002
A
San Donato si decide la linea del Comprensorio per il Pit-8
Nord-Ovest
Salento primo incontro operativo dei sedici Comuni
Primo
incontro operativo del nuovo Comprensorio Nord ovest Salento. Sedici
Comuni, Arnesano, Campi, Carmiano, Guagnano, Lequile, Leverano,
Monteroni, Novoli, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama,
Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie si incontreranno oggi, alle
ore 18, nell'aula consiliare del Municipio di San Donato. Convocati dai
presidenti dei Consorzi Terra d'Arneo e Valle della Cupa,
rispettivamente Angelo Metrangolo e Cosimo Valzano, e dall'architetto
Antonio Curto, coordinatore tecnico del Laboratorio permanente, i Comuni
sono al primo appuntamento operativo dopo la storica sottoscrizione
del Protocollo d'Intesa,
firmata anche dalla Gazzetta di Lecce, lo scorso 5 luglio a Surbo.
I lavori inizieranno con la definizione delle linee guida del
Comprensorio per la partecipazione al PIT-8. Nella stessa seduta sará
preparato un Protocollo d'intesa con l'Universitá di Lecce e si deciderá
la data per un incontro con l'amministrazione comunale di Lecce per le
problematiche dell'hinterland. Pienamente soddisfatto Antonio Curto, «regista»
tecnico del nuovo Comprensorio: «Al di lá di ogni appartenenza o
schieramento politico - sottolinea Curto - si é registrata un'aria di
concreta e positiva problematicitá verso le esigenze del territorio e
delle genti che lo abitano con un impegno diverso dal grigiore
quotidiano al quale molto spesso siamo abituati. Considerate le premesse
- conclude - con molta umiltá si puó riconoscere in questo primo atto
formale il senso della maturitá dei protagonisti e la qualitá
dell'accordo di un modello democratico reale indispensabile allo
sviluppo del territorio».
di
Mino Rollo
|
Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Venerdì 8 Novembre 2002
Questa
sera a Porto Cesareo il confronto fra diciotto Amministrazioni. Avanza
il Comprensorio.
Il
Nord Ovest si misura sui temi del turismo
Turismo
come sistema per lo sviluppo del Comprensorio Nord Ovest Salento. Se ne
torna a parlare stasera alle ore 17 nell'aula consiliare di Porto
Cesareo. Un secondo incontro, quello di questa sera, dopo quello
tenutosi a Trepuzzi il 14 ottobre scorso, organizzato ancora dal
Laboratorio permanente del Comprensorio, coordinato da una regia tecnica
(architetto Antonio Curto) e politica con Angelo Metrangolo e Cosimo
Valzano, rispettivamente Presidenti dei due Gal Terra d'Arneo e Valle
della Cupa. All'incontro operativo sono chiamati a dare il loro
contributo i sindaci e amministratori locali di diciotto Comuni, dieci
dei quali già firmatari di un protocollo
d'intesa
con il Laboratorio, appartenenti al comprensorio a Nord Ovest di Lecce (Arnesano,
Campi, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni,
Novoli, Porto Cesareo, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in
Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie). Il programma dei
lavori si svilupperà lungo un asse che dovrebbe condurre ad una vera e
propria concertazione d'area. Numerose proposte saranno verificate per
il rilancio del turismo e la creazione di un sistema che possa portare,
fra le tante iniziative, anche alla creazione di un distretto turistico
rurale e culturale, in collaborazione con privati, Provincia di Lecce e
con l'Università. E, proprio a tale scopo, l'agenda dei lavori prevede
tre punti importanti. L'incontro con i due Gal ("Terra d'Arneo» e
«Valle della Cupa") per una verifica dei processi in atto dopo
l'attuazione del Leader II e l'avvio del Leader Plus Terra d'Arneo. Si
passerà poi alla costituzione di un gruppo tecnico d'area per la
definizione delle priorità degli interventi e l' individuazione di
strumenti e risorse coinvolgendo, come terzo e decisivo passaggio, la
Provincia di Lecce in previsione dell'attesa elaborazione del Piano
Territoriale di coordinamento sui distretti turistici. «L'incontro di
Porto Cesareo è strategico - spiega Angelo Metrangolo - perché la
marina è luogo peculiare per il rilancio del turismo e per coinvolgere
più attivamente i centri limitrofi, come Leverano, e Veglie,
indispensabili allo sviluppo dell'area».
di
Mino Rollo
|