Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno di Martedì 4 Dicembre 2001
Iniziativa
della scuola elementare del secondo Circolo
Una
«pigotta» per salvare un bimbo
Il
ricavato sarà interamente devoluto all'Unicef
VEGLIE -
«Adotta una Pigotta per salvare un bambino». Questo lo slogan
del progetto nazionale Unicef cui hanno aderito la scuola dell'infanzia
e la scuola elementare del secondo circolo didattico di Veglie, per
volere del dirigente scolastico Antonio Destradis.
« L'iniziativa - dice Giusy Mangia, docente che ha seguito il progetto
- volta a sostenere la campagna mondiale vaccinazioni Unicef, é stata
accolta con entusiasmo dai genitori degli alunni, che hanno realizzato
le Pigotte, le bambole dell'Unicef che salvano la vita ai bambini dei
Paesi in via di sviluppo».
Le bambole, infatti, non si comprano ma si «adottano» con un
contributo di 30 mila lire, somma utilizzata dall'Unicef per garantire
la vaccinazione ad un bambino contro ben sei malattie: difterite,
morbillo, pertosse, poliomielite, tubercolosi e tetano.
Sarà possibile effettuare l'«adozione» delle Pigotte all'interno
della mostra allestita nella palestra della scuola elementare « G.
Marconi» che si inaugurerà oggi alle ore 17, alla presenza del sindaco
Roberto Carlà e della coordinatrice provinciale dell'Unicef signora
Meo. La mostra, dove saranno esposte le bellissime bambole
rappresentanti personaggi delle favole, rimarrà aperta anche il 5 e il
6 dicembre dalle ore 10 alle ore 12 e il pomeriggio dalle ore 17 alle
ore 20.
di
r.b.
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