Dalla
Gazzetta del Mezzogiorno Domenica 9 Settembre 2001
Premio
«Civiltą d'Arneo», ecco i premiati
Un
riconoscimento promosso dalla Pro loco di Porto Cesareo
PORTO
CESAREO - La Pro Loco di Porto Cesareo rende omaggio a quanti
hanno saputo, con i loro scritti e le loro opere, valorizzare la Terra
d'Arneo.
Il motore dell'iniziativa č il presidente Raffaele Sambati che ha
iniziato un ciclo con la prima edizione della rassegna «Arte, cultura e
storia in Terra d'Arneo». Il premio «Civiltą d'Arneo» č
stato conferito al professor Antonio Benincasa di San Pietro in Lama,
per la produzione di canzoni popolari e spettacoli musicali; al
poeta Antonio Calcagni di Guagnano per la sua produzione letteraria e
per l'opera «Lu Ngiccu furieri», biografia di un artista contadino; al
pittore Antonio Caracuta di Carmiano per la brillante carriera aperta
alle problematiche sociali; al dottor Michele Camassa di Latiano
per l'attivitą di ricerca scientifica sulle caratteristiche ambientali
dell'Arneo; all'ingegner Cosimo Simeone di Taranto che ha reso possibile
l'allestimento della mostra documentaria su Porto Cesareo; al professor
Salvatore Coppola di Diso per l' opera storica sulla lotta dei
braccianti dell'Arneo; al professor Gigi Pasanisi di Porto Cesareo per
l'instancabile attivitą di ricerca sulle vicende di questa terra.
Ancora premi con «Il libro dell'anno» al professor Ferdinando Sammarco
di Manduria per «I leoni di Messapia». Poi attestati a Mario De
Marco, storico del Salento, a Francesco Gustavo Nuzzaci, dirigente delle
scuole di Leverano e Porto Cesareo, ad Antonio Ariani, docente
dell'universitą Federico II di Napoli e direttore del Museo del
sottosuolo di Latiano, a Michele Camassa, direttore del museo
archeologico «Pietro Parenzan» di Latiano, a Maria Antonietta Martina
di Salice Salentino per aver guidato i fanciulli alla conoscenza del
comprensorio d'Arneo, alla Artigian Legno Vegliese di Giovanni
Petito, all'azienda agricola Daniele Cosma «Tenuta iodi»,
all'Associazione produttori agricoli di San Pancrazio Salentino,
All'Azienda agricola Caputo «Tenuta Ingegna», all'associazione
«Agorą» Arte, artigianato e design in Terra d'Arneo. Infine i
riconoscimenti alla memoria: ad Enzo Maria Remondini da Novoli
(pubblicista e divulgatore), ad Antonio Catamo da Veglie
(giornalista), a Manlio Russo da Nardņ (redattore della
Gazzetta, autore di servizi sulle risorse ambientali e turistiche del
comprensorio d'Arneo). Sambati ha ringraziato per la collaborazione
anche i sindaci Ugo Quarta, Luigi Pedrelli, Roberto Carli, Loris
Fortunato. Ancora: Lorenzo Catamo, Giuseppe Fanizza, Pasquale De
Monte, Salvatore Alemanno, Antonio Greco, Antonio Parente, la
Protezione civile e l'Anmi.
di
B. V.
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