da
"Francesca"
Un
giudizio sul libro
"Spigolature
di vita religiosa"
Salve,
vorrei
esprimere un giudizio sul libro a cura del dott. Cosimo Fai appena
stampato dall'Amministrazione Comunale di Veglie riguardante le
suore vegliesi ed il loro operato.
Il
materiale è molto interessante e pittoresco, veramente una bella
raccolta. Ma mi sembra che rimanga appunto una raccolta di foto senza un
filo conduttore e soprattutto senza date (la stragrande maggioranza delle
foto infatti, non ha la data). Peccato.10 per l'idea, 5 per lo sviluppo,
2 per la grafica. Ovviamente il mio è un parere personale ma ci
tenevo a far sapere all'autore e a chi ha lavorato per lui che i fruitori
sono molto attenti ed esigenti!
Simpaticamente.
Francesca
da
"Veglie News"
Un
diverso punto di vista
Carissima
Francesca,
ho ricevuto il tuo parere sul libro e l'ho letto con molto rispetto.
Per quanto riguarda il tuo parere, mi piacerebbe che interpretassi il
libro in maniera più "affettuosa" (uso le parole che ha usato
l'autore alla presentazione del libro nella scuola G. Marconi) e seguire
questo filo conduttore.
Non
so se eri presente quella sera, ma se ci fossi stata avresti capito le
intenzioni che hanno spinto Cosimo a fare questa "raccolta
fotografica" (ed in effetti è proprio una raccolta che ha voluto
fare). Non un libro nella maniera classica del termine, ma un album di
ricordi come può essere l'album di famiglia che senz'altro tu avrai nella
tua casa.
Hai
scritto che ci sono poche date nel libro. Prova a guardare la cosa in
maniera diversa: "E' già una fortuna che si siano raccolte tutte
quelle foto prima che vadano disperse nel dimenticatoio". Risalire
alle date potrebbe
essere un bel compito per chi legge (o meglio "guarda") il
libro.
Non so quanti anni hai, ma prova a guardare il libro con gli occhi di una
persona di 50 anni e oltre e poi dai un giudizio. Oppure prova a chiedere
un giudizio sul libro ad una persona di quell'età. Vedrai che sarà un po
diverso dal tuo.
Mi sono accorto, sfogliandolo con altre persone, che il bello di questo
libro è proprio riuscire a riconoscere le persone e/o a ricostruire
l'avvenimento che racconta una determinata foto.
Personalmente non ho preso parte alla realizzazione del libro, ma ne parlo
con tanta passione perché l'ho visto nascere foto dopo foto e ti assicuro
che dietro questa "raccolta di foto", c'è tanto lavoro e
soprattutto tanta passione e tanto amore per Veglie che Cosimo ha
dimostrato negli anni con molti altri scritti sulla storia del nostro
paese.
Rispetto il tuo parere e volevo farti conoscere il mio.
Fernando.
da
"Francesca"
E'
bello avere idee diverse
Vedo
che oltre alla mia ipotesi c'è l'altra: che io non abbia afferrato
l'intimo essere di questo libro...
Io
personalmente, pur apprezzando i tuoi toni pacati e affettuosi riguardo al
libro, continuo a rimanere dello stesso parere, sarebbe stato un lavoro
molto più completo se ogni foto avesse avuto la sua data. Senza nulla
togliere
al grande lavoro che è stato svolto.
Io penso che una cosa vada fatta nel migliore dei modi, a maggior ragione
quando è rivolta ad un pubblico più o meno vasto. Ora tu mi dici,
impersonando il pensiero dell'autore, che così è stato fatto il libro,
cioè nel miglior
modo possibile.
Ogni volta che finisco un lavoro il mio desiderio più forte (e una volta
era la cosa più temuta!) è avere almeno una critica, un giudizio, meglio
se negativo... mi fa capire che il lavoro è stato preso seriamente e da lì
parto per migliorarmi. Spero che l'autore voglia accettare questa critica
(rivolta allo sviluppo del libro) e anche, come avevo già detto nella
precedente lettera, un bel 10 per l'idea così semplice ma grande.
Ciao.
Francesca
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