Indice Generale                                           Lettere Indice Lettere

Articolo tratto dal giornale "Giovacchino" (Azione Cattolica Arcidiocesi Brindisi-Ostuni) del mese di Aprile 2003


Corso di formazione per animatori AC: Un’esperienza da non perdere

Ed eccomi a parlarvi anch’io del corso di formazione per animatori di AC.

Nel precedente numero di Giovacchino erano stati elencati in modo esauriente i vari momenti (e stati d’animo ad essi connessi) che avevano caratterizzato il primo modulo. Sarebbe ora superfluo continuare sulla stessa scia del suddetto articolo, primo perché avrebbe tutta l’aria di un “déjà vu” e poi perché probabilmente non avrei la stessa capacità di elencazione con minuzia di particolari. Solo un breve accenno sulle tecniche di animazione che erano l’argomento degli ultimi due moduli.

Nel corso del 2° incontro (2 marzo ‘03) abbiamo analizzato la “Figura dell’Animatore” mentre nel 3° incontro (9 marzo ‘03) siamo entrati nello specifico del “Gruppo”.

In particolare nella seconda fase ci è stato più volte ribadito che la figura dell’animatore deve avere la caratteristica fondamentale di un “Facilitatore di Comunicazione”. L’animatore deve conoscere i principi della comunicazione evitando di cadere nelle trappole che la stessa può tendere.

Nella terza fase, quella riguardante il gruppo, abbiamo analizzato come si programma un gruppo evitando di commettere errori fin troppo ovvi ma consueti.

Infine abbiamo passato in rassegna le Fasi della Vita di un Gruppo.

E così, tra momenti di condivisione, confronto, gioia e anche turbamento, il corso di formazione è giunto al termine.

Spiegare in questa pagina tutto il lavoro che abbiamo fatto sarebbe impossibile. Per poterne capire l’importanza occorre parteciparvi personalmente. Ma di sicuro vi posso dire, e non è retorica, che mi sento più ricca dentro.

I dubbi ci sono sempre (guai se così non fosse!), ma ho comunque la certezza di aver acquisito qualcosa in più. Tutto questo grazie soprattutto al nostro counsellor Vittorio Mirabile che con la sua disponibilità e il suo carisma tanto ci ha trasmesso.

Ci siamo lasciati tutti con il progetto di realizzare in seguito una seconda fase del corso. Noi, ovviamente fiduciosi, attendiamo…

Nel frattempo abbiamo già messo in pratica con il gruppo giovanissimi una parte di quello che abbiamo appreso e vi assicuro che è stato entusiasmante ed emozionante vedere quello che i ragazzi riescono ad elaborare se guidati in maniera corretta e professionale.

Intanto un consiglio giunga a chi, vuoi per pigrizia vuoi per timidezza, non ha considerato l’opportunità di frequentare questo corso: qualora se ne ripresentasse l’occasione non lasciatevela sfuggire perché vale veramente tutto il tempo impiegato!

Detto questo non mi resta altro che ringraziare la presidenza diocesana che ha reso possibile l’attuazione del corso e…. alla prossima?!?!

Antonella

Parrocchia S.Antonio Abate

Veglie (Le)