da "Dania" - Sabato 23 Febbraio 2002
Divieto di fumo
Anche a me, come a Chiara.
Ad una riunione di condominio me ne sono stata silenziosa ad ascoltare, tra nuvole di fumo, i battibecchi tra vicini, che discutevano animatamente per un cagnolino lasciato libero, in giardino, a scodinzolare, finché, stanca, ho preso il coraggio a due mani e alzato la voce, in questo senso:
"Scusate, che il cagnolino possa mordermi sarà una probabilità, ma che voi in questo momento, mi costringiate a respirare il vostro dannoso fumo è una triste realtà!"
Mi hanno guardata tutti stralunati, obiettando, offesi, che non avevo il diritto di aggredirli in tale maniera.
Non è che uno dei tanti episodi. Per questo, mi associo alle argomentazioni di Chiara, inviando l'intero comunicato stampa N.8 del Ministero Della Salute e uno stralcio delle Interpretazioni delle leggi vigenti sul divieto di fumo, che potrete leggere per intero su: http://www.interno.it/notiziario/primopiano/fumo.html Dania
Il comunicato stampa del Ministero della Salute
Comunicato
n° 8 del 9 gennaio 2002 MINISTERO
DELLA SALUTE UFFICIO
STAMPA Divieto
di fumo: fino a 500 Euro di multa per chi trasgredisce. Il Ministero
della Salute informa che dal 1° gennaio sono notevolmente aumentate le
multe per chi trasgredisce i vigenti divieti di non fumare. L'articolo 52
della Legge Finanziaria 2002, comma 20, porta infatti "la sanzione
amministrativa del pagamento" a una somma che varia da Euro 25
(Lire 48.407) a Euro 250 (Lire 484.068 ) e dispone che tale importo
sia raddoppiato "qualora la violazione sia commessa in
presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di
lattanti o bambini fino a dodici anni". 14/01/2002 Stralcio sulla interpretazione ed applicazione delle leggi vigenti in materia di divieto di fumo, contenute nella Circolare del Ministero della Sanità 28 marzo 2001, n. 4 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 del 11 aprile 2001) ... 3. tutti i locali utilizzati, a qualunque titolo, da privati esercenti servizi pubblici, sempre che i locali siano aperti al pubblico; 1) Come si accerta l'infrazione: b) nei locali condotti da privati:il responsabile della struttura, ovvero il dipendente o il collaboratore da lui incaricato richiamerà i trasgressori all'osservanza del divieto e curerà che le infrazioni siano segnalate ai pubblici ufficiali ed agenti competenti a norma dell'art. 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689 (art. 4, lettera c) della direttiva 14 dicembre 1995). ... documento completo su: http://www.interno.it/notiziario/primopiano/fumo.html
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