"Comunicazione Comune-Cittadino" E' abitudine della maggior parte di noi criticare, per qualsiasi cosa, le Amministrazioni Pubbliche di qualunque colore esse siano. Fa parte del gioco: chi amministra ha messo in conto che durante il suo mandato sarà il bersaglio prescelto dai cittadini; e chi è amministrato non può non sottrarsi al gusto di criticare l'operato degli altri. E' un pò quello che succede ad ogni ricevimento di matrimonio che si rispetti: gli sposi possono scegliere il miglior ristorante del mondo ma ci saranno sempre quegli invitati che diranno che il ricevimento non era proprio di loro gradimento. A questo "gioco delle parti" voglio partecipare anche io e voglio permettermi la mia critica a condizione che venga presa dal punto di vista positivo e costruttivo e non come spunto per fare polemica. Una delle cose importanti di ogni Amministrazione Pubblica, di destra o di sinistra che sia, è la comunicazione fra il Palazzo e i Cittadini. Credo che in questo ultimo periodo sia mancato nel nostro paese questo aspetto. Penso, ed è un mio personale parere, che i cittadini non si siano sentiti coinvolti in quelle che sono state le vicende che si sono susseguite in questi anni e tanto meno in quello che ogni giorno succede nell'Amministrazione Pubblica. Quando parlo di comunicazione non intendo le polemiche che continuamente leggiamo sui giornali fra la maggioranza e l'opposizione: quella più che comunicazione è campagna elettorale; non intendo neanche gli opuscoli informativi che l'Amministrazione Comunale con molta solerzia ci fa recapitare nelle nostre case: quelle più che comunicazioni sono depliant pubblicitari (almeno nel modo in cui sono posti gli argomenti); non intendo neanche i manifesti che informano di Consigli Comunali o eventi straordinari: quelli sono il minimo che l'Amministrazione deve fare. Forse un primo passo nella comunicazione tra il Palazzo e il Cittadino è stato fatto con l'URP (ufficio relazioni con il pubblico) però solo quello non è sufficiente anche perchè è impensabile andare tutti i giorni a chiedere informazioni. Il cittadino oggi ha bisogno di sentirsi coinvolto, di sapere quello che succede e di poter esprimere le sue opinioni e i suoi pareri; ha bisogno di sentirsi ascoltato dagli amministratori, e non solo durante il periodo delle elezioni. Gli amministratori non dovrebbero aver paura perchè "ascoltare" non vuol dire per forza "esaudire le richieste". A volte ascoltare gli umori dei cittadini può rivelarsi utile nel momento in cui devono essere prese decisioni all'interno del Palazzo. Ad esempio, sarebbe utile visto che i soldi già si spendono, invece di stampare e distribuire quei "depliant pubblicitari comunali" di istituire un "Foglio Comunale", magari a cadenza mensile da distribuire tramite le edicole, nel quale sia la maggioranza che l'opposizione possano scrivere del loro lavoro nel rispetto dei rispettivi ruoli. Se poi ci fosse anche uno spazio per le domande dei cittadini sarebbe proprio il massimo. E' assurdo pensare ad un progetto del genere?
E giacché siamo in tema di comunicazione
Comune-Cittadini, vogliamo parlare del sito web ufficiale del Comune di
Veglie? Il web ormai è un aspetto fondamentale della comunicazione tra le Amministrazioni Pubbliche e il Cittadino. Tutti i settori si stanno organizzando nell'offrire quanti più servizi possibili tramite internet in modo tale da semplificare i rapporti tre gli enti e i cittadini. Questo ormai succede in molti comuni. Purtroppo non ancora in tutti e, ancor peggio per noi, non a Veglie. Giorni fa leggevo su un giornale che il sito del comune di Lecce, dopo anni di letargo e di informazioni arretrate, stava per essere presentato nel suo nuovo look aggiornato e al passo con i tempi circa l'offerta di servizi. Speriamo che ci arrivino presto notizie dello stesso tenore anche per quanto riguarda il sito del Comune di Veglie. Forse questo aspetto è stato sottovalutato dall'Amministrazione Comunale, ma occorre tenere presente che ormai il sito ufficiale di ogni Comune ne è la vetrina nel mondo. Mi è capitato di leggere in proposito una tesi di laurea in scienze delle comunicazioni dove venivano riportati i risultati dello studio, fatto nell'ambito universitario, dal titolo "Una rete per dialogare - La Comunicazione dal cittadino". I risultati, disponibili anche sul sito "pazlab", mettono il sito del Comune di Veglie all'ultimo posto nella provincia di Lecce (vedi: Parametri - Risultati). Veglie, dal punto di vista del web, può considerarsi fortunato perchè ha degli appassionati che hanno creato dei siti (in ordine cronologico di nascita: veglieonline.it - veglienews.it - controvoci.com) con i quali riescono a tenere in maniera egregia i contatti con chi vive lontano da Veglie e con chi ha bisogno di notizie su Veglie. Tutti e tre insieme riescono ad offrire servizi che vanno dalle cose più banali a quelle più serie e importanti. Purtroppo però non possono sostituirsi ai servizi ufficiali che solo un sito comunale può dare. E' successo in più di un occasione che le redazioni siano state contattate per avere notizie di carattere burocratico, non ultimo il caso di richieste di informazioni per un "concorso di vigili urbani" del quale in molti hanno sentito parlare ma in pochi hanno avuto notizie precise. Ecco che in questo caso sarebbe stato utile che nel sito comunale ufficiale ci fossero state le notizie appropriate anche se risulta ancora in allestimento. E se proprio fosse impossibile per ora aggiornare il sito, perchè non approfittare momentaneamente dei siti "non ufficiali" che già esistono? Anche questa può essere comunicazione. Come ho già detto prima, quello che qui ho scritto non vuole essere lo spunto per una polemica ma potrebbe invece esserlo per una discussione tra amici alla quale partecipare facendo proposte, commenti e critiche. E forse alla fine potrebbero scaturire utili suggerimenti per chi ha il compito di amministrare. Non potrebbe essere anche questa "Comunicazione"?
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