da "Dania"  -  23 dicembre 2004

Lu tiraturu ti la vita

  “Stu tiraturu a chianu a chianu si sta chiute, e serate n’amu perse none picchi… ma mute mute…
…ritrovarci ancora? Non so dove…non so come…non so quando…”,

dice la “Piera” nei suoi brindisi, convinta che tutto sarebbe finito l’otto dicembre con la rappresentazione della commedia. E invece no. Ecco una nuova locandina a dirci che il “Gruppo amici del teatro -Veglie-” replica!

Io?…No, non c’ero. Il copione?…No, non ho avuto il piacere di tenerlo fra le mani. Ma le foto che ho potuto scorrere qua su Veglienews un’idea me l’hanno data… Ma le avete viste? Ma li avete visti i nostri amici sulla scena? Altro che principianti amanti del teatro: sembrano attori navigati! “Quelli” dal palcoscenico non li scollerebbe più nessuno se vi fossero le strutture. Se vi fosse un luogo dove poter rappresentare commedie e altro, senza impegnarsi così tanto per poi, dopo aver faticato per ottenere un posto dove rappresentare, dover scrivere sulle locandine “posti limitati”. Qualcuno mi dica se sbaglio!

Lu tiraturu ti la vita, quindi resta aperto, questa volta per l’Associazione “Enrica Rizzo” e, se tanto mi da tanto, non si chiuderà tanto in fretta.

Voi che potete, andatelo a vedere. Divertitevi e poi, per favore, avvicinatevi alla tastiera e raccontate!