da
"A. Cipolla" - 26 gennaio 2003
ZERO e lode...
Carmiano, 25
Gennaio 2004
Tre... due... uno....... ZERO, anzi “DOPPIO ZERO”, che non è una
tipologia di farina, ma il titolo dello spettacolo che questa sera, in quel di
Carmiano, ci ha tenuti allegri e ci ha fatto staccare con piacere la spina
dalle mille tensioni quotidiane.
Cosimo Leveré, in arte “Renato”, ci ha infatti stupiti, felicemente sconvolti,
ci ha fatto visitare il suo “Carrozzone” di scenette alla Renato Zero,
appunto.
Tra mille trasformismi ci ha invitato a volteggiare su di un “Cielo” di
spensieratezza, ci ha chiesto di “Barattare” i nostri musi lunghi con
tanti volti distesi e gioiosi; tra un “Triangolo” e un cambio d’abito
abbiamo potuto apprezzare le sue doti canore e la sua totale padronanza
della scena. |
Grandi
risate con lui e con Mauro Muci che si è sapientemente prestato a rendere più
complete e divertenti quelle simpatiche gags; allo stesso tempo profonde
riflessione grazie ad una “Favola mia” magistralmente interpretata.
In pelliccia, in giacca bianca e pendenti, in scamiciato azzurro e in mille
altri modi si è presentato a noi e con l’accento spiccatamente romano, anzi
“romanesco”, Leveré ha dato voce e corpo ad uno dei personaggi più amati sulla
scena della musica leggera italiana, seguito da giovani e da chi proprio
giovane non lo è più.
L’entusiasmo dei sorcini era palpabile, hanno tutti apprezzato quella bella
performance, piacevole e appassionata.
Siamo contenti di avere di questi talenti e speriamo di poterne presto godere
ancora. E “non è” solo “il fascino ruffiano” di una amicizia o di una stima
profonda è invece piena consapevolezza delle qualità di un’artista poliedrico
appena scoperto. |
A. Cipolla
(Clicca
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