Per il 60° anniversario del MSI
Roma, Hotel Parco dei Principi, il 16 Dicembre 2006 alle ore 16.30 si terrà una manifestazione pubblica per il 60° anniversario del MSI. Leggo questo annuncio sul sito del Senatore Francesco Storace e mi rendo conto che a questo appuntamento proprio non posso mancare. Alle ore 16 di quel giorno sono già davanti al lussuoso Hotel, mi dirigo verso la sala (sala Fernandes) dove tra un po’ si onorerà alla nascita del MSI, avvenuta il 26 Dicembre 1946. Appena dentro capisco subito che questo non è un ritrovo di vecchi nostalgici, come qualche stupido penserà, ma un modo per ricordare ed onorare non tanto il partito in se, quanto gli uomini che lo hanno fondato. Per ricordare Romualdi, Michelini, Tonelli, De Marsanich ma soprattutto per onorare chi a soli 32 anni fu scelto come primo segretario di questo partito appena nato, che come simbolo scelse una Fiamma Tricolore. Quella sera siamo tutti lì, giovani (tanti), anziani, uomini e donne (tante) in onore di GIORGIO ALMIRANTE. Per capire la grandezza di questo uomo, vi riporto l’aggettivo con cui l’On. Pino Rauti, storico rivale all’interno del partito, ha definito il Segretario. Rauti ricordando Almirante, l’ha definito “un gigante della politica”. Presente alla serata, più sanguigna che mai, era Donna Assunta, moglie del Segretario, che ricorda in modo commovente il marito, facendoci conoscere oltre al politico anche la figura umana. Donna Assunta ricorda gli anni in cui il marito da Nord a Sud girava l’Italia per incontrare la gente, per fare i comizi, ricorda che usciva alle 9 del mattino e rientrava alle 11 della sera, senza sosta e con solo 3 caffè al giorno. Ricorda gli anni ’70, anni duri, anni in cui fare un comizio per il MSI era impresa ardua, anni in cui essere Missino voleva dire essere considerato un assassino. In quegli anni il partito, ricordavano storici del calibro di Giano Accame, l’On. Rauti e ancora l’On. Guglielmo Rositani (organizzatore, insieme alla Associazione D-Destra e alla rivista “La Destra”, della serata) ha subito 360 attentati e soprattutto 24 morti, questi ricordati con un commovente applauso. Quelli anni, grazie a Dio, sono passati. Noi oggi, possiamo dire liberamente e democraticamente di essere di destra, di far parte di questa famiglia del MSI, ma lo possiamo dire grazie al sacrificio, alla lotta di questi uomini, di questi eroi. Presenti alla serata erano come già detto esponenti della politica, come Gustavo Selva, Teodoro Buontempo, Giulio Maceratini e il Principe Sforza Ruspoli, ma anche uomini dello spettacolo, come Pasquale Squitieri, Edoardo Vianello e Nico Fidenco. La serata è stata conclusa con l’intervento del Senatore Francesco Storace, che ha auspicato che il Parlamento “renda Onore” a Giorgio Almirante, e che questi sia iscritto nella galleria ideale dei “Padri della Patria”. Il Senatore, con una battuta polemica nei confronti di A.N., fa presente all’assemblea come “la storia del MSI è già storia di libri. Non so se tra sessanta anni sui circoli di An ci saranno libri di storia” alludendo alla situazione attuale all’interno del partito guidato da Gianfranco Fini, assente alla manifestazione. Storace conclude salutando tutti con un “VIVA LA NOSTRA STORIA, AVANTI PER IL FUTURO DELL’ITALIA”.
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