"Interpellanza del
consigliere Antonio Greco" - 27 luglio 2006 |
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Interpellanza: "Il
punto amministrativo n. 2"
(Inviata a: Presidente del Consiglio e
Sindaco del Comune di Veglie - Ispettorato per la Funzione Pubblica -
Ministro per la funzione Pubblica - Ordine dei giornalisti Sede di Bari)
Oggetto: interpellanza – il punto
amministrativo n. 2 - art.31 del Regolamento per il funzionamento del
Consiglio Comunale.
Il sottoscritto consigliere comunale
rivolge al Sindaco la seguente interpellanza.
Letto
l’articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 27 luglio 2006 (alla
pagina 11 della cronaca di Lecce) che riporta la risposta del Sindaco Fai ai
consiglieri di minoranza di centro sinistra di Città Unita;
Premesso che il sottoscritto è
d’accordo solo con quanto affermato da Fai nel suddetto articolo che “il
periodico quadrimestrale d’informazione comunale è lo specchio reale della
vita amministrativa”, vuota, senza idee, insofferente di leggi e regole,
senza nessun disegno politico di sviluppo della realtà locale, isolata e
senza peso nell’Union 3 e nella Provincia e per questo i cittadini di Veglie
sanno distinguere la propaganda dalla informazione;
Considerato che la risposta di
Fai verte su un solo aspetto dei tanti sollevati dall’esposto fatto dai
consiglieri di minoranza all’Ispettorato per la Funzione Pubblica del
Ministero e che il Sindaco ha affermato di aver mandato copia del
quadrimestrale all’attenzione del Ministero;
chiede
di sapere dal Sindaco
-
se ha inviato al Ministero anche:
copia del Regolamento Comunale per la Comunicazione e l’informazione
istituzionale; copia del programma delle iniziative di comunicazione
coordinate tra Ufficio Relazione con il Pubblico e Ufficio Stampa; copia
delle attività di monitoraggio e valutazione dell’efficacia del
giornale; copia della determina di nomina del soggetto esterno
all’Amministrazione responsabile dell’Ufficio Stampa e copia degli
articoli dello stesso soggetto come corrispondente della Gazzetta del
Mezzogiorno per il Comune di Veglie fino a qualche mese addietro; se non
lo ha fatto, perché;
-
se otto consiglieri di minoranza
non fanno più parte del Consiglio Comunale e, perciò, se i cittadini non
hanno il diritto di sapere quali attività e iniziative quest’ultimi
svolgono;
-
come definire, solo per citare
qualche esempio, se non “propaganda politica” l’articolo principale di
prima pagina del n. 2 del Punto Amministrativo che titola: Bilancio
Amministrativo e finanza Innovativa quando l’emissione di
obbligazioni a fermo per € 5.100.000, tanto discussa e piena di
incognite, alla data della chiusura del numero (e ancora oggi?) non è
stata ancora perfezionata? E a pagina 3 dello stesso numero il titolo:
“Le novità per le concessioni edilizie in zone agricole” che,
invece, è una sola, quella di aver portato il lotto minimo di intervento
da 3.500 a 5000 mq.. Nulla, invece, si dice dei tanti problemi che la
delibera ha creato e che creerà. E a pagina 4, a che serve il titolo:
“Presto il campo sportivo Minatola di nuovo agibile” quando non è
stata ancora fatta la gara e quel “presto” è uguale ad almeno un
anno in cui Veglie starà senza campo sportivo? E a pagina 6 perché si
pubblicano: “I contenuti della relazione tecnica”, con dati e
cifre, per la zona PIP che la Commissione comunale consultiva aveva in
esame e non aveva ancora approvato? E a pag. 10 si legge nel titolo
“il nostro Comune fra i migliori” (sembrerebbe d’Italia…) mentre
nell’articolo è scritto solo “Nell’ambito del comprensorio dell’Unio3…”.
E a pagina 10 si legge: “Liquidati i contributi per gli affitti anno
2004”, ma i soldi erano stati effettivamente dati agli aventi
diritto? Ecc., ecc,…;
-
se condivide l’indirizzo della
Circolare della Funzione Pubblica di unificare in un ambito di non meno
di 25.000 abitanti (per noi: nell’Union3) i servizi per la Comunicazione
e informazione istituzionale per ottenere risparmio e maggiore qualità.
Con osservanza.
Veglie 27 luglio 2006
Il Consigliere
Antonio
Greco |
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