Emendamento-diffida al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2006 del Comune di Veglie (Inviata a: Presidente del Consiglio Comune di veglie - Al collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Veglie - Al Presidente della Corte dei Conti Bari - Al Prefetto Lecce - Stampa)
Trasferimenti correnti dello Stato
–errata iscrizione in bilancio- richiesta di nuova procedura per la
predisposizione del bilancio di previsione 2006.
a) Titolo I° - risorsa 010050 “altre
imposte” - € 673.595,00 (compertecipazine all’IRPEF); A pagina 21 della loro relazione i componenti del Collegio dei revisori hanno scritto: “Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell’Interno e pubblicata sul sito Web ed è iscritto al netto della riduzione per attribuzione della compartecipazione all’IRPEF iscritta al Titolo I°”. In data 17 maggio 2006 si è consultato il sito Web per verificare le spettanze per il Comune di Veglie riguardo ai contributi per trasferimenti statali ed il risultato della consultazione è stato che l’importo complessivo ammontava ad € 2.813.452,00 e non ad € 2.921.352,66 come riportato in bilancio, con una differenza in meno di € 107.900,66. Si è consultato l’analitico per conoscere meglio la differenza, ed è stata trovata: -il trasferimento per contributo Iva per i servizi esternalizzati di cui all’art.6 – comma 3 della legge 488/99 è di € 39.827,38 e non di € 147.728,04 come riportato in bilancio (ristoro IVA – risorsa 050070 – titolo III°) con una differenza esatta esatta di € 107.900,66. I signori revisori e chi ha messo a disposizione il prospetto dei trasferimenti statali si sono sbagliati nel leggere la comunicazione del Ministero dell’Interno oppure avranno letto qualcos’altro! E’ evidente che in entrata è stata scritta una somma diversa da quella comunicata dal Ministero dell’Interno gonfiata in eccesso e che influisce notevolmente a falsare, in negativo, il risultato del bilancio. Se si riporta la somma esatta, quella giusta, il bilancio non raggiunge il pareggio. E lungi il sospetto che, non riuscendo a venire a capo per la quadratura dei conti, la somma per “Ristoro IVA” sia stata indicata in bilancio appositamente in eccesso per poi lasciare alla minoranza, presentando l’emendamento di correzione (che obbligatoriamente deve essere in pareggio), il compito di trovare i fondi necessari per assicurare il pareggio di bilancio. Detto quanto sopra
Veglie 22.05.2006 Contributi in generale - Dettaglio "Altri contributi generali"
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