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"Alessandro De Pascalis"  - 27 febbraio 2007  

Novoli: “Pensiamoci, responsabilmente”

E durante la festa i giovani riflettono su stragi stradali e senso della vita

E’ accaduto a Novoli, durante la festa conclusiva del “Carnevale 2007”, cartellone di appuntamenti per i giovani organizzato da Pro Loco Novoli e Gruppo di Elaborazione “San Francesco d’Assisi”. Un stop simbolico della musica ed un momento di riflessione.

Uno stop per riflettere. Bella iniziativa, la scorsa domenica sera (25 febbraio), durante la festa finale del “Carnevale2007” organizzato dalla Pro Loco Novoli e dai giovani del Gruppo di Elaborazione Teatrale “San Francesco d’Assisi”. Nel pieno dei festeggiamenti per la tradizionale “pentolaccia”, infatti, lo staff d’organizzazione ha deciso di sospendere simbolicamente la musica per riflettere sul valore della vita insieme ai tanti giovani presenti in sala; pretesto dell’iniziativa è stata l’ennesima strage consumata durante l’ultimo week-end sulla strade del nostro Salento che hanno registrato gli ennesimi incidenti stradali e, purtroppo, le ennesime giovani vite spezzate, ben sette in pochissime ore.

Giù la musica, giù le luci e blocchiamo le festa è stato l’invito del dj sul palco, che ha lasciato di stucco i giovani presenti intenti a divertirsi con le loro comitive di amici; poi la lettura di un messaggio (distribuito anche in sala tramite dei volantini, ndr), nel quale si invitavano i giovani a riflettere sul dono della vita ed impegnarsi realmente nel combattere il triste fenomeno dell’incidentalità stradale. «Speriamo che questo momento si tramuti in un impegno reale e condiviso –diceva uno dei passaggi fondamentali- per combattere questo dilagante fenomeno e non permettere che si registrino ancora “stragi del sabato sera”, che si continuino a deporre fiori ai lati delle nostre strade o, ancora, che si versino lacrime per i nostri cari affetti distrutti da un maledetto asfalto. La riduzione di questo fenomeno dipende esclusivamente da noi. Riflettere su di esso, adottare comportamenti di sano divertimento, evitare “corse pazze” o abusi di alcool e droghe sono tutte strade che ci permettono di schivare nuove stragi». «Vi chiediamo di pensarci responsabilmente,anche questa è maturità», è stato il messaggio conclusivo lanciato dallo staff accolto da un caloroso applauso dedicato a quanti hanno perso la vita sul ciglio di una strada e a testimonianza della partecipazione emotiva dei giovani novolesi.

Tante le cause di questo messaggio, che ha scosso visibilmente i presenti. «Abbiamo voluto scegliere questa via –dicono gli organizzatori- forse dura e crudele e in un momento gioioso, ma con l’unico intento di far riflettere sull’enorme significato della vita. Un’occasione per far capire ai nostri giovani che bisogna cogliere gli aspetti più divertenti di essa ed impegnarsi per contrastare questo fenomeno, purtroppo attuale e sempre presente. Vogliamo unirci –continuano- alle tante campagne di prevenzione attuate, anche se con un piccolo e significativo gesto; l’età media dei giovani che hanno frequentato questo momento di svago da noi pensato, infatti, si aggirava tra i 15 ed i 19 anni, per cui abbiamo ritenuto giusto lanciare questo invito alla riflessione ed all’adozione di atteggiamenti di sano divertimento. Evitare le stragi –concludono- si può, ma noi per primi dobbiamo attuare comportamenti educativi per i più piccoli: questo messaggio era rivolto non solo a chi è “patentato” ma anche, anzi soprattutto, a chi si avvicina ad acquisire la patente di guida. La prevenzione è uno dei fattori fondamentali per bloccare questo fenomeno e crediamo che debba partire dalle fasce più giovani ed attraverso iniziative che le coinvolgano direttamente».

Un’iniziativa utile per tutti quindi, giovani e giovanissimi, sperando che ai tristi momenti di riflessione e rispetto, possa giungere un tangibile impegno sul campo e risultati confortanti.
 

Alessandro De Pascalis

 

 

Il Messaggio dello Staff di "Carnevale 2007" di Novoli

 

PENSIAMOCI, RESPONSABILMENTE

Vi chiediamo un momento di attenzione e riflessione.
La nostra scelta di sospendere l’allegria della musica ed il divertimento di questa festa sono legati ad una profonda riflessione, che vogliamo portare avanti insieme a voi. Giusto pochi minuti di interruzione simbolica per capire il grande dono della vita e il rispetto che, noi tutti, dobbiamo avere di essa.
Molti sapranno che quello appena passato è stato un sabato drammatico: ben sette giovani hanno infatti perso la vita in una serie di incidenti sulle strade del Salento, allungando la tristissima lista di ragazzi, magari nostri amici, che non ci sono più ed hanno visto spezzati i loro sogni, le loro passioni, le incertezze e la gioia di vivere da un groviglio di lamiere. Giovani, ragazzi di età compresa tra i 16 ed i 30 anni che come noi si divertivano godendosi la loro vita, svanita in pochi istanti per un tragico scontro.
A loro è dedicato questo nostro momento di stop. Ricordiamo le loro vicende drammatiche ed angoscianti e riflettiamo tutti insieme su quanto enorme ed importante sia il significato della vita. Il nostro invito a riflettere è un gesto piccolo, ma che si lega alle tante campagne di prevenzione, attuate con l’intento di ridurre quel fenomeno purtroppo presente dell’incidentalità stradale, e rivolte proprio a noi. Speriamo che questo momento si tramuti in un impegno reale e condiviso, per combattere questo dilagante fenomeno e non permettere che si registrino ancora “stragi del sabato sera”, che si continuino a deporre fiori ai lati delle nostre strade o, ancora, che si versino lacrime per i nostri cari affetti distrutti da un maledetto asfalto.
La riduzione di questo fenomeno dipende esclusivamente da noi. Riflettere su di esso, adottare comportamenti di sano divertimento, evitare abusi di alcool e droghe sono tutte strade che ci permettono di schivare nuove stragi. Vi chiediamo di pensarci, responsabilmente. Anche questa è maturità.
 

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