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Testo di un manifesto a firma dei consiglieri di minoranza CITTA' UNITA (Aprile, Greco, Stefanizzi) affisso nel paese in questi giorni.  -  (Inviato da  Alessandro Aprile - 15 febbraio 2007)


C I T T A D I N I

Il sindaco Fai e la sua maggioranza

  • hanno deliberato di istituire una nuova tassa, l’addizionale comunale sull’Irpef, che toglierà dalle tasche dei Vegliesi € 250.000,00. Questa tassa esiste da anni ma a Veglie nessun sindaco, prima di Fai, si era sognato di istituirla; se hanno prosciugato le casse comunali ed hanno bisogno di altro denaro, farebbero bene a tagliare le spese inutili e gli sprechi intollerabili anziché tartassare sempre i cittadini;

  • si apprestano ad approvare, con procedura lunga e sbagliata, la localizzazione della zona artigianale in una nuova area, ignorando l’esistenza e la necessità di risanamento delle aree P.I.P. di via Bosco che interessano tantissimi cittadini; come ignorano, ancora una volta, le richieste degli artigiani che avevano presentato apposite progettualità (alcune suggerite dagli stessi amministratori). Senza dimenticare l’incoerenza politica del Sindaco che, firmando il protocollo d’intesa con il comune di Nardò, a realizzare interventi nel settore dell’industria e dell’artigianato in una area limitrofa ai due comuni, invece individua le zone a distanza abissale, pregiudicando di fatto la realizzazione di quanto concordato con il Comune di Nardò;

Inoltre, il Sindaco Fai

  • è alla ribalta della cronaca (La Gazzetta del Mezzogiorno del l’8 febbraio e Il Nuovo Quotidiano del 5 e 8 febbraio 2007) per mezzo di un familiare che ha vinto un concorso alla Provincia di Lecce, per il quale concorso sono state contestate “clamorose illegittimità”. Il Sindaco all’epoca dei fatti era consigliere provinciale nella maggioranza che gestì quel concorso (strana coincidenza).

Questi motivi

rafforzano il convincimento che l’amministrazione Fai-Cascione non opera nell’interesse della collettività ma che è sempre più ostaggio degli interessi personali e di alcuni intimi che, sicuramente non hanno prodotto e non produrranno benessere alla nostra comunità. Pertanto, Città Unita chiede, dopo due anni di dannosa amministrazione, le dimissioni di Fai da Sindaco e della sua maggioranza, per evitare altri guasti al paese e per tutelare la dignità dei cittadini che a larga maggioranza non si riconoscono in chi dovrebbe rappresentarli.

 

SINDACO PER UNA VOLTA DIMOSTRA COERENZA,

DIMETTITI!!!


Veglie 10 febbraio 2007
 

Città Unita